Ciao, hai provato a fare l’esercizio d’incatenamento per tramutare l’infelicità IN-felicita? Bene, alla fine di questo post vedremo come usare le catene anche per le convinzioni e riportarle a essere utili per noi. Perché le convinzioni non sono altro che delle prigioni. Cambiare o eliminare convinzioni limitanti è possibile e ora scopriamo come.
Se sei approdato su Essere Felici Blog è perché come chiunque altro su questo pianeta vuoi solamente essere felice, non chiedi altro, vero? Ma è proprio così? È vero che tutti vogliono essere felici?
LE PERSONE SANNO QUELLO CHE VOGLIONO?
Bhe, molte sono le voci che dicono che non è così. Ci sono persone che non vogliono assumersi la responsabilità di se stesse e quindi, piuttosto che armarsi di coraggio (perché solo con coraggio, intelligenza e amore di sé si raggiunge la felicità) preferiscono lamentarsi, trovare mille scuse dietro le quali nascondersi e immergersi nel triste ruolo di vittime. Ruolo scelto e non capitato per caso.
E qua tiro in ballo il titolo dell’articolo perché è qui che troviamo la chiave di questa infelicità che in molti non riescono a sciogliere.
Sono le convinzioni (limitanti) che non permettono alla felicità di entrare a far parte della tua vita. Convinzioni diventate personali anche perché, a rafforzarle, c’è il fatto che la maggior parte di esse derivano dalle convenzioni con le quali il mondo ci invita a convivere. Convenzioni che a lungo andare diventano tradizioni d’uso comune.
Un po’ di esempi:
Si pensa alla morte come alla fine –> la morte è solo un altro inizio. Sei parte di un universo che non conosce né inizio né fine e si eterna anche attraverso la tua energia e l’energia non svanisce nel nulla
Perdere un lavoro è una tragedia –> ??? un lavoro è solo un lavoro, tu vali molto di più! E se non riesci a vedere l’opportunità che si cela dietro questa “disgrazia” ti invito a leggere questo post
Essere grassi vuol dire essere brutti –> prima di preoccuparti di rientrare nei canoni che questa società ti impone sul peso e la bellezza, dovresti chiederti se ti senti in salute oppure no
… ma ci sono convinzioni (convenzioni) più “leggere” di quelle sopracitate ma alle quali siamo ugualmente legati, del tipo:
La donna lava i piatti e cucina (dov’è scritta questa regola?)
A mezzogiorno devo mangiare (perché c’è la pausa pranzo o perché hai fame?)
Sabato sera non si può stare in casa ma si deve uscire (ecco un’altra regola scritta nel libro delle fesserie)
… e poi ci sono convinzioni che riguardano più la sfera intima del tipo…
Non posso pretendere buoni voti o gratificazioni perché sono limitato (Albert Einstein quando era bambino non parlò fino a 4 anni, imparò a leggere solo a 7 anni. Portandolo dallo psichiatra gli dissero che era un bambino lento nell’ apprendimento, antisociale, e fu espulso dalla scuola per essere un ritardato mentale. Se avesse fatto sue le convinzioni degli altri sul suo conto… )
Non sono bravo nello sport perché il mio fisico non lo permette (molti sportivi di grande successo non rispettano i canoni fisici dell’atleta perfetto ma nonostante tutto sono campioni)
Non posso imparare a suonare uno strumento musicale perché è difficile (Ray Charles come altri musicisti hanno deficit che in teoria creerebbero difficoltà nell’uso di uno strumento eppure sono dei mostri talentuosi)
… e via dicendo. Convinzioni, convenzioni, TRADIZIONI!!! Trappole dalle quali se non ti liberi puoi scordarti tranquillamente di vivere una vita libera, ricca di scelte personali e non accettazioni. Quello di cui ti convinci diventa la tua realtà, perché non convincersi delle cose più utili?
NON PERMETTERE AL PASSATO DI GESTIRE IL TUO FUTURO
Come facciamo a progredire se continuiamo a portare avanti atteggiamenti non nostri e vecchi come il cucù?!? Dove finisce la libertà personale? La libertà di scegliere?
In questo nessuno ti può aiutare e devi essere tu ad attivarti per cambiare le convinzioni (limitanti) che ritieni di avere e di portare avanti non per volontà tua ma perché si fa così!
Per riconoscere se una convinzione è limitante basta che osservi quale atteggiamento ti porta ad avere: è un atteggiamento che punta alla libertà personale, quindi di scelta, o è una sottomissione, una resa al mondo che urla, appunto, qua si fa così ed è giusto così!
Nessuno sul pianeta è in possesso di verità assolute e nessuno ha il potere di dichiarare una cosa giusta e l’altra sbagliata. Questa deve essere una tua scelta. Solo tu sai cosa ti è utile oppure no.
Una volta che hai indagato e scoperto le tue convinzioni limitanti il gioco è fatto. Ora per cambiarle e riformulare nuove convinzioni utili ti basterà cambiare polarità alla vecchia convinzione e incatenarla ad una convinzione positiva già in tuo possesso.
Esempio convinzione limitante: Non sono capace di guidare in mezzo al traffico
Convinzione limitante con polarità inversa: Io sono capace di guidare in mezzo al traffico
Incatenamento a convinzione positiva: Io sono capace di guidare in mezzo al traffico come è vero che la Terra è rotonda.
La convinzione che la Terra è rotonda è radicata in te da moltissimo tempo, immagino che su questo non hai alcun dubbio, ne hai la ferma certezza, giusto? Questo sentimento di sicurezza si incatenerà alla vecchia convinzione limitante a tal punto che avrai la certezza di essere in grado di guidare in mezzo al traffico. E quando la mente non si pone limiti ha libero accesso a tutto il suo potenziale. Ti ricordo che gli unici limiti che hai sono quelli che da solo ti imponi.
Come sempre, più ripeti l’esercizio e più la mente adotterà la nuova convinzione con il nuovo sentimento a lei legato.
Abbandona le convenzioni, ribalta le tue convinzioni e trasformati in chi sei veramente.
Lettura consigliata:
IN VIAGGIO VERSO TE: Non cercare uno scopo, Tu sei lo scopo
GRAZIE SIETE FANTASTICI BUONA VITA *****
Ciao Orsola, grazie a te e BUONA VITA 🙂
Grazie! Bellissimo articolo. La convinzione limitante sul non essere capace di guidare in mezzo al traffico è sempre stata la mia!!!!
Grazie a te Barbara. Ognuno ha i suoi limiti e nostro dovere è lavorare per superarli 😉
Ho un quesito da sottoporvi: spesso si parla di distacco emotivo, cioè portare avanti il proprio desiderio con la convinzione che si realizzerà, senza averne il minimo dubbio. Però bisogna anche continuare con la propria vita quotidiana rimanendo distaccati emotivamente dal risultato che si vuole raggiungere. Eppure questa è la parte più difficile per me. Quando raggiungo dei buoni risultati o comunque quando ricevo dei segnali dall’universo che mi fanno sentire più vicina al raggiungimento del mio obiettivo non riesco più ad essere distaccata!!! Provo un’immensa felicità e quindi il distacco va a farsi benedire. Quello che voglio dire è: se devo essere distaccata quando il mio obiettivo non è ancora stata raggiunto non dovrei essere distaccata anche quando ricevo segnali dall’universo? Non dovrei essere distaccata anche quando raggiungo il mio obiettivo? Ma l’essere distaccata non è contrario al principio di gratitudine che bisognerebbe sempre provare? Se io sono grata non sono distaccata…….o sbaglio??!!!
Ciao Barbara, in effetti il dubbio sorge. E visto che a noi piace la semplicità riassumerei così la questione: apprezza tutto ciò che arriva ma non aspettarti nulla. Gratitudine sempre, dubbi mai 🙂
Quando il tuo cuore vive già l’esperienza, il resto del corpo presto o tardi lo raggiungerà.
“Una storiella narra di un bambino che porta a Dio i suoi giocattoli rotti e impaziente gli gira attorno e lo strattona per vedere se glieli ha aggiustati. Dio dopo un po’ disse: se continui a fare così per me è impossibile rimetterli a posto” 😉
Grazie! Molto bella la storia del bambino! Mi ci ritrovo molto. E faccio molta fatica a non aspettarmi nulla! Però la cosa curiosa che ho notato è che di solito quando mi aspetto qualcosa questo non accade e io ci rimango malissimo, allora mi “rassegno” e smetto di aspettarmi quel qualcosa perché ci rimango molto male nel vedere che il mio allineamento non porta i risultati attesi. A quel punto quel qualcosa accade, quando ormai mi ero rassegnata a farne a meno!!!
Grazie a te Barbara! Quanto dici è proprio ciò che accade a tutti noi
Favoloso….e’ tutto vero e …fattibile , basta volerlo davvero !!!! 😊 saper cogliere ogni segnale ed interpretarlo e’ ancora più meraviglioso … Grazie ☺️
Grazie a te Ingrid 😊 buona giornata!