Tutte le malattie sono psicosomatiche e sono il risultato di un comportamento mentale/emozionale scorretto, nonché di uno stile di vita nocivo. L’articolo potrebbe finire qui perché in questa frase c’è tutto quello che ti basta sapere per non ammalarti. Ma approfondiamo: oggi parliamo di malattia e inconscio.
La mente è creatrice ed è l’unica creatrice. Quello che sei oggi, i risultati che ottieni, il tuo peso, le tue finanze… tutto è il riflesso di come hai usato la mente fino ad ora. Sei chi crei. Quando correggi la mente si corregge tutto il resto.
Non sono un medico, ci tengo a precisarlo, e sai perché? Perché l’argomento che andremo a trattare oggi troverà molti in disaccordo, lo so già. E ti dirò di più! Sarà più che normale che in molti si risentiranno di quello che scriverò. Il motivo? In occidente siamo stati condizionati a pensare alla malattia in un determinato modo. Se le cose che leggerai in questo articolo le rendessi pubbliche in un altro contesto socio culturale sicuramente troverebbero molta più approvazione. Pazienza! Scrivo ciò che penso e ciò che scrivo condivido. Mi correggo: scrivo ciò che capto… 🗝
Non credo che esista una pillola per ogni male, cosi come vuole farci credere il pensiero comune. Credo piuttosto alla legge di causalità, la Legge di causa effetto, dove gli effetti che subiamo sono il risultato delle cause che abbiamo messo in gioco. La malattia non capita, si fa capitare, cosi come la salute. Tutto è il risultato di qualcosa e se il risultato non ci piace dobbiamo modificare la causa che lo ha scatenato.
Non mi sembra il caso di partire dalle origini per trattare questo argomento. Insomma, non sarò io a spiegarti che se fumi, mangi a dismisura e non ti muovi non potrai mai essere in salute, giusto?
La Vita è dalla tua parte nell’istante in cui tu sei dalla sua. Prenditi cura dell’organismo biologico che ti è stato affidato, ovvero il sistema mente/corpo che stai utilizzando per goderti questo viaggio, e vedrai che non conoscerai malattia.
Quando mangi nei fast food ti stai amando? Ti stai prendendo cura di te? Quando ti carichi di ira, odio, invidia, ti stai volendo bene? Quando vai in cerca di ingiustizie per lamentarti della tua situazione ti stai prendendo cura del tuo benessere? Amarsi vuol dire calibrare il proprio comportamento, ridimensionare le proprie abitudini, in modo tale da ottenere il meglio da sé, in modo tale da non arrecare alcun danno alla propria persona, sia interiormente che esteriormente.
Quindi oggi non ti dirò cosa fare o non fare per godere di ottima salute. Darò per scontato che tu già sappia cosa evitare per non farti del male.
Quello di cui voglio parlarti oggi è di come e perché sia la tua mente inconscia a organizzare la salute del tuo corpo. Come detto pocanzi, qualsiasi risultato che ottieni è il frutto dei semi che hai piantato dentro di te. Sei chi crei (accesso gratuito al corso base).
MEDICINA COMPORTAMENTALE
Con questo articolo voglio rivolgermi innanzitutto a coloro che conoscono già le regole di una buona condotta all’insegna del benessere psico fisico ma che nonostante tutto si ritrovano affetti da diversi tipi di malessere.
Spesso non basta fare attività fisica e nutrirsi correttamente per rimanere in buona salute. Lo sappiamo. Spesso a farci ammalare sono le arrabbiature, i dispiaceri, la paura… le basse vibrazioni!
In effetti il corpo non è che si ammala, riflette semplicemente la condizione del nostro stato d’animo predominante. E lo stato d’animo predominante è il risultato del paradgima inconscio che stiamo usando per interfacciarci con il mondo lì fuori. Si, perché se ancora non lo hai capito, lì fuori è un caos, un apparente caos in perfetto ordine, e nulla ha senso se non quello che gli dai tu.
Cosi come quando si prova vergogna si diventa rossi, cosi ogni emozione si ripercuote sul nostro fisico. La rabbia morde lo stomaco, l’amore spalanca il cuore, la gelosia lo comprime, la paura toglie energia ai reni… e queste emozioni non solo puoi provarle nel momento presente, ma esse possono diventare emozioni predominanti inconsce nell’istante che dedichi loro maggiore attenzione (magari ricordando ripetutamente l’esperienza che le ha generate) oppure se le provi in modo traumatico attraverso qualche evento che ti ha scioccato. Ti ricordi come funziona l’inconscio?
Se durante il giorno tu provassi continuamente gratitudine, la gratitudine diventerebbe il tuo stato d’essere predominante. La mente inconscia riconoscerebbe questa emozione come la più idonea per affrontare la vita e di conseguenza predisporrebbe l’intero fisico su questa frequenza, una frequenza d’amore, di salute e benessere.
Cosi come il tumore non può svilupparsi in un ambiente alcalino (nel 1931 Otto H. Warburg vinse il premo nobel per la scoperta), così la malattia non può manifestarsi in un corpo inospitale. E il corpo è inospitale al malessere quando viaggia ad alte frequenze/vibrazioni.
Tutte le malattie sono sintonizzate sulle basse frequenze, le stesse che vengono generate da paura, rabbia, tristezza. Le alte frequenze (amore, gratitudine, gioia, entusiasmo, ecc… ) non permettono al tuo fisico di ammalarsi. Come mai quando sei grato non puoi essere triste?!? Due vibrazioni di diverso tipo non possono coesistere. Hai mai visto una persona entusiasta e allo stesso tempo depressa?
C’è stato un tempo in cui non mi occupavo di certe tematiche ma dal momento in cui ho avuto la possibilità di scelta non mi sono più voluto affidare esclusivamente alla medicina tradizionale. Da piccolo ovviamente anche io sono stato indottrinato ai dogmi della nostra cultura. Ora sono molti anni che non accuso neanche un raffreddore e non perché sia stato fortunato, ma perché ho corretto ciò che non andava nell’alimentazione, nel comportamento e nel pensiero. L’ultima febbre che ricordo è durata un’ora. Per farla passare ho corso 10 km.
Non ti sto dicendo che questa sia lo soluzione di tutti i mali, intendiamoci. Se sei fuori allenamento correre ti farà solo male. Quello che voglio sottolineare è che esiste un modo diverso per stare bene da quello che ci viene proposto, io la chiamo prevenzione comportamentale e si comincia facendo propria questa convinzione: la malattia non è una possibilità, è un risultato la cui causa ha avuto origine nella mia mente. Lo stato di salute del corpo è direttamente proporzionale all’amore che esprimo nei miei riguardi attraverso pensieri, emozioni, azioni.
Ora ti ripeto quello che spesso hai già letto su queste pagine ma se lo ripeto è solamente perché è di assoluta importanza ricordarselo:
siamo esseri vibrazionali inseriti in una realtà vibrazionale. Tutto si influenza a vicenda. Attiriamo a noi tutto ciò che si trova sulla stessa frequenza vibratoria. Il corpo fisico accoglie tutto ciò che entra in risonanza con la sua energia. Quando si ha paura di ammalarsi non si fa altro che sintonizzarsi sulla malattia stessa e si predispone l’organismo ad accogliere/attivare il parassita/malessere. La paura deblita, l’amore guarisce.
All’industria della medicina non interessa che tu stia bene, non interessa che tu sia consapevole di come funzioni, interessa la tua paura, senza di essa non fatturerebbe. Tu gli sei utile se ti ammali, non se rimani sano. I media veicolano basse frequenze influenzando le masse e le masse si ammalano. Ma di questo non ne parleremo su questo blog. Dobbiamo mantenere frequenze alte, giusto?
Ma prima di continuare voglio condividere con te un breve video. Non voglio uscire fuori tema quindi promettimi che continuerai a leggere l’articolo appena finito, va bene?
MALATTIA E INCONSCIO: LA VOLONTA’ DI VIVERE
Torniamo a noi. Inconscio e malattia, che connessione esiste tra i due?
La salute è il principale fattore della felicità. Se non godessi di buona salute non potresti goderti niente, né i tuoi cari, né i tuoi soldi, né la tua libertà, niente di niente. Una mente felice vive in un corpo sano, un corpo malato ospita una mente infelice. La tristezza ti indebolisce, la felicità rinforza il tuo sistema immunitario.
Ma sai qual è il fattore che incide di più nella guarigione di un malato? È la volontà di vivere! Persone ammalate della medesima malattia non hanno per forza la stessa possibilità di guarigione. Ci sono persone che vogliono guarire e continuare a vivere, ci sono altre che si abbattono e perdono ogni desiderio di vita. Le conseguenze dei due atteggiamenti mentali ovviamente sono diverse.
Ti racconto una storia vera…
È la storia di un uomo sulla cinquantina che perde il lavoro. Non ha famiglia, vive solo e l’unico modo per sentirsi utile alla società è occupare quel posto da impiegato. Dedica la sua vita al lavoro, lo rende felice, lo fa sentire realizzato. Nel lavoro trova il suo scopo.
Un giorno l’azienda per cui lavora chiude. Lui viene cassaintegrato. In sei mesi di cassaintegrazione non trova nessuno disposto ad assumerlo. Lui va in depressione, non esce più di casa.
È gennaio e un colpo di freddo lo costringe a letto con l’influenza. L’influenza dura 3 settimane. Non passa. Le sue condizioni peggiorano. I medici non capiscono, lui probabilmente si. Dopo un mese di influenza l’uomo muore.
Causa del decesso? Ufficialmente si tratta di un indebolimento del sistema linfatico. Ma quella è stato solo una conseguenza. La realtà è che l’uomo, un amico della mia famiglia, avevo perso la voglia di vivere. L’uomo non aveva più niente a cui aggrapparsi, niente più da amare, niente più per cui valesse la pena continuare a vivere. Non aveva capito che se voleva ricominciare, doveva ricominciare da se stesso. Doveva iniziare ad amarsi.
L’atteggiamento mentale di un malato ne determina la sua guarigione (effetto placebo, effetto nocebo), qualsiasi medico può confermartelo ma immagino che tu già lo sappia.
La forza vitale di ognuno non risiede nel corpo ma nella mente. Persone gracili sono riuscite a sopravvivere ai campi di concentramento, altre più robuste non ce l’hanno fatta. E la volontà di vivere non è qualcosa che si studia, è qualcosa che risiede nella parte più profonda di noi, risiede nell’inconscio, si chiama istinto di sopravvivenza ed è forte quanto è forte il nostro amore verso la Vita.
L’inconscio ha un controllo assoluto delle funzioni e delle condizioni del corpo, perciò non esiste alcuna situazione che l’inconscio non riesca a controllare se tale è la nostra volontà e la volontà di vivere non è altro che l’amore che proviamo verso noi stessi.
L’amore verso se stessi corregge i comportamenti mentali/emotivi nocivi, nonché le azioni. Solamente imparando ad amare se stessi riusciremo ad amare gli altri e sarà proprio l’amore verso gli altri che si propagherà per poi tornare all’origine, donandoci sempre più Vita.
L’inconscio, come ampiamente descritto in SEI CHI CREI, può essere sempre controllato dal potere della suggestione. Il che significa che il desiderio di guarire è tutto ciò di cui l’inconscio ha bisogno per poter aiutare il sistema organico a liberarsi dal male.
Quando la mente è sana il corpo è sano. E quando il corpo funziona regolarmente allora resiste ai germi della malattia come alla sua negatività non essendo in risonanza con la sua vibrazione. Ma se la resistenza è affievolita dalle reazioni emotive negative, allora si perde molto facilmente sia la salute del corpo che della mente.
I disturbi emotivi interrompono il funzionamento equilibrato dell’organismo umano e i disturbi emotivi non è detto che siano solo quelli che si hanno in seguito a eventi del momento presente. Anzi, a influenzare di più il nostro stato di salute sono quei disturbi che sono sotterrati nella nostra memoria, nell’inconscio, riguardanti esperienze passate.
Ecco un breve esercizio per ripulire la tua mente inconscia da vecchi residui emotivi.
Esiste nel tuo passato qualche evento sgradevole che solo ripensandoci riesce a suscitare in te quelle emozioni negative provate allora? Se si, allora ti trovi di fronte a un residuo emotivo, una cicatrice emotiva che mai si è rimarginata.
Prova a rivivere quell’evento ma cerca di osservarlo in terza persona. Osserva il te stesso di allora mentre rivive la situazione. Osserva senza giudicare o immedesimarti, come se fosse un film muto in bianco e nero proiettato su di uno schermo. Osserva il passato. Non esiste più nulla di quell’evento se non nella tua mente. Se è accaduto vuol dire che c’è una lezione da apprendere ma per farlo devi mettere fuori gioco il tuo sistema emozionale. Analizzalo freddamente.
Cosa è successo? Cosa hai imparato? Non cercare i colpevoli o i responsabili, non ti aiuta. Prova piuttosto a rivivere la situazione sostituendo le vecchie sensazioni con una nuova comprensione, la comprensione del perdono, quindi perdona i protagonisti di quell’evento, compreso te stesso. Quell’evento è un attimo di vita e come tale ha bisogno della tua benedizione. Proteggilo, custodiscilo, amalo. Se è accaduto si vede che era necessario che accadesse per insegnarti qualcosa. Il vero fallimento non è l’evento negativo in sé, il fallimento è se da esso non impariamo niente, non impariamo ad amarci di più. Il fallimento è se da quell’evento non ne esce un essere umano migliore.
MALATTIA E INCONSCIO: LA TERAPIA SPIRITUALE

Nel suo libro Partorire senza paura (disponibile solo in inglese), il dottor Grantly Dick Read affermava già nei primi anni ’50 quanto segue:
Da parte mia, dopo aver osservato per trenta anni le deviazioni fisiche e mentali della salute, sono persuaso senza ombra di dubbio che, escludendo naturalmente gli incidenti imprevisti, l’origine di ogni forma di malattia, chirurgica e medica, ereditaria o meno, può essere riferita, dopo un attento esame, alla influenza che la paura esercita sul meccanismo umano.
La paura, come leggerai anche più avanti, è un ostacolo per l’Amore, o meglio, è assenza di Amore. E sai qual è l’antidoto alla paura? La fede.
Voi avete proiettato su di me il ruolo di padre e avete plasmato l’idea di un Dio che giudica, premia e punisce. Voi avete creato intorno all’amore una realtà basata sulla paura, e questa realtà basata sulla paura domina la vostra esperienza dell’amore.
(Neale Donald Walsch)
Quando hai fiducia nella buona riuscita di qualcosa te ne infischi dei tentennamenti che la paura ti propone, o sbaglio? Agisci con coraggio, con amore, con fede, difendendo la tua visione perché senti che non solo è possibile, ma è inevitabile.
È stato provato che la fede è uno dei fattori che piu incide sulla guarigione del corpo (e sulla riuscita dei nostri progetti). Non fraintendermi, non ti sto dicendo di avere fede in Dio, in madre natura o nella Vita. Non stiamo parlando di questo adesso.
Ti sto semplicemente suggerendo di avere fede nella guarigione. La guarigione è il processo naturale con cui la natura si autorealizza e autocorregge. La guarigione non avviene nell’istante che inseriamo energia di dubbio/paura nella nostra esperienza.
Avere fiducia di guarire vuol dire avere gia chiara e nitida l’immagine mentale di sé nelle condizioni che ci aspettiamo si verifichino. L’immagine mentale che hai di te si riflette nella realtà.
Se tu provassi paura non riusciresti a creare un’immagine di te in perfetta forma fisica. Piuttosto proietteresti un futuro colmo delle cose brutte che potrebbero accadere. Al contrario, se tu provassi amore, riusciresti ad anticipare la sensazione di gioia e gratitudine per la guarigione imminente.
Gesù ringraziava il Padre per i miracoli avvenuti ancor prima che questi si verificassero, comprendi quello che ti ho detto? L’emozione anticipata è l’essenza del tuo desiderio. La mente inconscia crede nelle visioni che le offri e sulle quali ti soffermi con sufficiente carica emotiva (non importa se negativa o positiva) e farà di tutto per realizzarle sul piano fisico.
Ecco in cosa consiste la terapia spirituale. Terapia che se è accompagnata da uno stile di vita sano e da una corretta alimentazione non puo far altro che garantirti una buona salute di mente e corpo. Raccogliamo sempre ciò che seminiamo e il nostro inconscio è un terreno molto fertile come ben sai.
LA MALATTIA NON ESISTE: AMATI PER NON AMMALARTI
Ti ricordi cosa dice la quarta Legge Ermetica? La Legge della Polarità? Brevemente dice questo: ogni cosa si muove su di una scala, dal valore più basso al valore più alto.
Se tu chiedessi a un fisico di descriverti il freddo esso ti risponderebbe cosi: il freddo non esiste in quanto non è misurabile. Quello che possiamo misurare è il calore. Quando fa freddo, semplicemente, si registra un livello inferiore di calore. Il calore è energia, il freddo non è niente.
E la stessa cosa vale per la malattia. Essa non è altro che mancanza di salute. La povertà è mancanza di ricchezza, la paura è mancanza di amore, il buio è mancanza di luce, ecc…
È come se ci fossero delle manopole per ogni cosa a regolarne l’intensità, ci hai mai pensato? E il volume principale da regolare, quello che poi amplifica di conseguenza tutto il resto, è il volume dell’Amore verso se stessi. Quando la manopola dell’amore è al massimo tutto il resto tende ad aumentare di conseguenza, vero?
La Vita non vuole la malattia per te, vuole la vita, vuole sperimentare se stessa attraverso se stessa, attraverso te. Non vuole farti spegnere, vuole illuminarti in modo tale che tu possa diffondere un po’ di luce anche attorno a te e per farlo ha bisogno che tu scelga di amarti. Come fai a sapere se ti stai amando? Semplice: le tue scelte sono in favore del tuo benessere?
Concludo riportandoti la Verità che faresti bene ad abbracciare. Leggi le frasi che seguiranno, ad alta voce, magari guardandoti negli occhi davanti allo specchio, fino a quando non sentirai di credere fermamente in quello che stai pronunciando. Così come è vero che l’acqua è bagnata, cosi queste parole risuoneranno con chi sei veramente facendo vibrare la tua parte più intima. Perché nel tuo profondo, diciamoci la Verità, TU sai chi sei: sei chi crei.
La vita è un vortice e in questo vortice
IO sono proteso verso l’abbondanza,
la salute, la gioia.
La Vita è espansione,
è potenzialità che aspetta
solo che io la manifesti.
Ogni giorno mi amo sempre di più,
mi accetto, mi perdono, miglioro.
Il buio non esiste, esiste la mancanza di luce,
la malattia non esiste, esiste la mancanza di salute,
la paura non esiste, esiste solo l’Amore.
Lettura consigliata:
INCONSCIO & SPIRITO – La via d’uscita è dentro
Buona Vita ❣️
ciao Cri, non immagini quanto avessi bisogno della tua luce :), del tuo calore, grazie. Un abbraccio
Ciao MariaRita 🙂 buona Vita
Grazie Cristiano
Semplicemente Grazie
Buona vita
Francesca
Ciao Francesca 🙏
Nei tuoi racconti io mi sento la protagonista…ma purtroppo ancora dopo 6 anni non riesco a perdonarmi…grazie CRI un abbraccio,prometto che un giorno ci riuscirò
Ciao Elena, la vita ti ama… perdonati perché lei lo ha già fatto e aspetta solo il tuo ritorno 💪
Grazie Cris!!!
Sei sempre illuminante! Personalmente, al posto di abbondanza mi scrivo la parola “soddisfazione”: siamo pieni di cose in abbondanza, che non soddisfano i nostri bisogni e diventano spreco ed inquinamento!
Mi interessa di piú la soddisfazione dei veri bisogni, incluso quello di bellezza.
Buona vita, che sia piena per tutti!!!
Grazie ancora
Ciao Ester, grazie a te. Si, soddisfazione risuona molto bene per quello che vogliamo intendere 👍