“Le abitudini mentali sono il prodotto di tutto quello che nel tempo abbiamo fatto assorbire al subcosciente. La mente inconscia guida la nostra vita, quindi le abitudini governano la nostra esistenza.” Questa affermazione apre una finestra sulla profonda influenza che il nostro inconscio esercita sulla nostra realtà. Le abitudini, quei comportamenti automatici che eseguiamo senza pensarci, sono la manifestazione tangibile di ciò che abbiamo interiorizzato a livello subconscio. Ma la buona notizia è che non siamo condannati a essere prigionieri di queste abitudini. “Tu hai il potere di riprogrammare le tue convinzioni consapevolmente, quindi modificare i tuoi atteggiamenti, la tua energia.”

Il potere della scelta: chi guida la tua vita?

Chi decide quali abitudini adottare, quali reprimere e quali portare avanti? La risposta è inequivocabile: sei tu. Questa consapevolezza è fondamentale per riprendere il controllo della propria vita. Non siamo semplici burattini mossi da fili invisibili, ma co-creatori attivi della nostra realtà. Abbiamo la capacità di influenzare il nostro inconscio, di piantare nuovi semi che germoglieranno in nuove abitudini, nuovi comportamenti e, di conseguenza, nuove esperienze.

L’Universo Vibrazionale:

cambiando la frequenza, cambi la realtà

“Nell’istante che la tua energia mentale e fisica cambia, cambia tutto il resto, perché? Perché sei un essere vibrazionale inserito in un ambiente vibrazionale.” Questa affermazione, supportata dalla celebre frase di Einstein “tutto è energia”, ci svela un principio fondamentale: l’universo è un campo di energia in costante movimento e interazione. Ogni cosa, compresi noi stessi, emette una specifica frequenza vibrazionale.

I nostri pensieri, le nostre emozioni e le nostre convinzioni influenzano direttamente la nostra frequenza vibrazionale. Quando cambiamo la nostra “offerta vibrazionale”, cambiamo anche le “risposte” che riceviamo dal mondo esterno. Attiriamo esperienze, persone e circostanze che risuonano con la nostra nuova frequenza. Questo concetto non è solo alla base della Legge dell’Attrazione, ma trova riscontro in diverse discipline.

Convergenze Disciplinari: dalla Fisica alla Spiritualità

L’idea che la realtà sia influenzata dalla nostra coscienza non è relegata al campo della spiritualità o della filosofia New Age. Trova riscontro anche in discipline scientifiche come la fisica quantistica, che studia il comportamento della materia a livello subatomico e che ha dimostrato come l’osservatore influenzi l’esito degli esperimenti.

La psicologia, con gli studi sull’inconscio e sul potere delle convinzioni, la PNL (Programmazione Neuro-Linguistica), con le sue tecniche per modificare i modelli mentali, e la filosofia, con le sue riflessioni sulla natura della realtà e della coscienza, convergono tutte verso la stessa conclusione: siamo noi a creare la nostra realtà.

Mettere le “mani in pasta”: la riconfigurazione dell’essere

“Dobbiamo mettere le mani in pasta”, dobbiamo riconfigurarci con un nuovo modello d’essere, quello che realmente desideriamo. Cambiare pensiero per cambiare la realtà non è sufficiente, è solo l’inizio. Un pensiero isolato è come un seme gettato su un terreno arido: non germoglierà. Per ottenere un cambiamento duraturo, il pensiero deve penetrare a livello inconscio, radicarsi e trasformarsi in una convinzione profonda.

Dal Pensiero alla Convinzione: il ruolo dell’Inconscio

Il pensiero deve essere ripetuto, visualizzato, sentito, interiorizzato, fino a diventare parte integrante del nostro sistema di credenze. Solo allora potrà influenzare le nostre azioni, i nostri comportamenti e, di conseguenza, la nostra realtà. Questo processo richiede tempo, impegno e costanza. Non si tratta di una trasformazione magica, ma di un lavoro interiore profondo che coinvolge tutte le dimensioni del nostro essere.

Anima e Animus: l’equilibrio delle energie interiori

Carl Jung, con i concetti di “anima” e “animus”, ha evidenziato la presenza di due polarità energetiche all’interno di ogni individuo: l’anima, la parte femminile, intuitiva, emotiva e ricettiva, e l’animus, la parte maschile, razionale, logica e attiva.

“Ogni parte tende verso l’altra compensandola e permettendo alla Vita di essere.” L’armonia tra queste due energie è fondamentale per il nostro equilibrio psicologico e per la nostra capacità di creare la realtà che desideriamo. Quando queste due forze cooperano in modo armonioso, creano un flusso di energia creativa che ci permette di manifestare il nostro pieno potenziale.

Il Tao e la Tavola di Smeraldo: antiche saggezze che convergono

Il concetto di polarità e di equilibrio tra forze opposte non è una novità. Lo ritroviamo espresso in diverse tradizioni antiche, come nel simbolo del Tao, con il suo yin e yang, e nella Tavola di Smeraldo, un testo ermetico di circa 4000 anni fa che descrive i principi fondamentali dell’universo.

“Yin e Yang si uniscono per creare.” Questo principio, presente in diverse culture e tradizioni, sottolinea l’importanza dell’equilibrio e dell’interazione tra le forze opposte per la creazione e la manifestazione.

Noi siamo l’Anima: la vera natura dell’essere

“Noi non abbiamo anima, noi siamo l’Anima.” Questa affermazione ci invita a una profonda riflessione sulla nostra vera natura. Non siamo semplicemente un corpo fisico dotato di una mente, ma siamo esseri spirituali, anime incarnate in un corpo fisico per fare un’esperienza terrena.

Mente e corpo sono i nostri strumenti per co-creare insieme all’entità superiore (vuoi chiamarla Dio, Energia Universale, Tao… non importa) che permette a questo universo di espandersi, eternarsi e rinnovarsi. Siamo parte di un tutto più grande, interconnessi con l’intero universo.

Riconfigurare le Abitudini Mentali: un processo pratico

Ora che abbiamo compreso i principi teorici, vediamo come applicarli concretamente per riprogrammare le nostre abitudini mentali e riprendere il controllo della nostra vita:

1. Consapevolezza: Il primo passo è diventare consapevoli delle nostre abitudini mentali, dei nostri pensieri ricorrenti e delle nostre convinzioni limitanti. Osservare i nostri pensieri senza giudicarli, come se fossimo degli osservatori esterni.
2. Identificazione delle convinzioni limitanti: Una volta diventati consapevoli dei nostri pensieri, cerchiamo di identificare le convinzioni limitanti che li sottendono. Chiediamoci: “Quale credenza mi impedisce di raggiungere ciò che desidero?”.
3. Sostituzione delle convinzioni: Una volta identificate le convinzioni limitanti, sostituiamole con convinzioni potenzianti. Ad esempio, se crediamo di non essere abbastanza bravi, possiamo sostituire questa credenza con “Sono capace e degno di raggiungere il successo”.
4. Visualizzazione: Visualizziamo la realtà che desideriamo vivere, immaginando di aver già raggiunto i nostri obiettivi. Cerchiamo di coinvolgere tutti i nostri sensi in questa visualizzazione, rendendola il più vivida e reale possibile.
5. Affermazioni positive: Ripetiamo affermazioni positive che rafforzano le nuove convinzioni che vogliamo interiorizzare. Ad esempio, “Sono abbondante”, “Sono felice”, “Sono sano”.
6. Azione: L’azione è fondamentale per consolidare le nuove convinzioni. Agiamo come se avessimo già raggiunto i nostri obiettivi, compiendo piccoli passi concreti che ci avvicinano alla realizzazione dei nostri sogni.
7. Costanza e pazienza: Riprogrammare l’inconscio richiede tempo e costanza. Non scoraggiamoci se non vediamo risultati immediati. Continuiamo a praticare con fiducia e pazienza, sapendo che stiamo seminando i semi per un futuro migliore.
   

   Conclusione:

Abbiamo il potere di riprogrammare la nostra mente, di cambiare le nostre abitudini e di creare la realtà che desideriamo. Non siamo semplici spettatori passivi della nostra vita, ma co-creatori attivi, dotati di un immenso potenziale. Riconoscere la nostra vera natura di esseri spirituali, in armonia con l’universo, è il primo passo per manifestare una vita piena di significato, di gioia e di abbondanza. “Come credi, così sarà!”

Buona vita