Anti percorso: ben tornata libertà!

Non leggere questo blog se non sei pronto a migliorare la tua vita. E non leggere soprattutto questo articolo! Cos’è l’anti percorso? Ti dirò… all’inizio non lo sapevo neanche io ma, la prima volta che l’ho sentito nominare, dentro me è scattato un interruttore. Click!

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Sentivo che era qualcosa che mi riguardava, qualcosa nel quale ero inserito anche io… nel quale siamo inseriti tutti noi che abbiamo aperto gli occhi sul mondo… che abbiamo dentro! Ma non sarò io a parlarti di anti percorso. Perché? Perché ci penserà Luciane 🙂

Conosci Luciane Dos Santos? Io l’ho incontrata (virtualmente), per caso… e il caso, secondo la settima legge ermetica, non esiste! Luciane è autrice, ma soprattutto è la fondatrice dell’IMA, International MO.V Accademy. Se vuoi scoprire di più su di lei ti invito a visitare il suo sito, ma adesso le lascio la tastiera così ci spiegherà meglio cosa sia l’anti percorso. Buona lettura 🙂


Stiamo vivendo in un tempo terrestre storico frenetico e meraviglioso. Oltre ad essere meraviglioso, è però anche molto confuso. La confusione fa parte dell’assestamento delle idee. Sarebbe possibile risolvere e soltanto vivere la storia, senza la parte brutta o triste da raccontare? Credo di sì, e ci sono due possibilità per farlo: attraverso l’evoluzione o l’estinzione. Una delle due, di sicuro, ci aspetta.

Cosa c’è di meraviglioso in questo periodo storico, allora? Personalmente, penso sia meraviglioso il fatto che ci sono sempre più persone che lavorano su se stesse, intendo dire, per la propria crescita personale. È interessante osservare che circa quindici o anche dieci anni fa, tutto questo era molto raro. Sembravano “cose strane” e per pochi.

In questo tempo la gente comunica molto di più, anche se, per comunicare, non parla più di persona e non guarda negli occhi. Usa uno schermo. La velocità della comunicazione, e l’arrivo di internet, ha creato e crea collegamenti fantastici. Questi collegamenti virtuali permettono a persone come te, di leggere quello che dice e scrive una persona come me.

Qualsiasi cosa scritta è sempre nel presente di chi la legge. Per qualche minuto siamo una cosa sola, siamo l’idea e l’osservatore, siamo l’intenzione e l’emozione. Ora sto scrivendo e penso a te. Ma non so chi sei, o quante altre persone albergano in te…  Dopo aver letto quello che ho scritto, continuerò ad esistere nella tua vita e tu nella mia. Forse non ci conosceremo mai. Così è per tutto. Tutte le cose  contengono in sé l’esistere e il non-esistere.

evoluzioneIn questo periodo, ritornando al titolo di questo articolo, il mercato che più cresce è quello dei percorsi. È bellissimo osservare che ben presto ci saranno più coach o mentori, che i loro accoliti. Questo vuol dire che il mondo sarà strapieno di gente che sa come gestire la mente e lo insegnerà ad altri. Loro trasformeranno il mondo per noi con la loro positività? I percorsi vanno di moda? Ma, allora, cos’è la moda?

Esiste la moda ed esiste la tendenza evolutiva. La differenza fra queste due è che la prima la segui senza sapere il perché, la seconda la segui perché, giustamente, conosci le ragioni per seguirla.

Non voglio dire che qualcuno  stia marciando sul mercato delle disgrazie altrui, ma ci sono ormai tanti di quei percorsi, che, quasi, una vita sola non basta per far evolvere una vita sola. E se ci bastasse solo viverla? Siamo passati dalle credenze religiose cattoliche a quelle orientali, mistiche o ascetiche, senza accorgerci che sono la stessa cosa. Ora stiamo passando al controllo della mente per ottenere la felicità (soprattutto materiale) e l’amore della nostra vita (spacciato come anima gemella). Se siamo Uno, come dicono in tanti, siamo già l’anima gemella e siamo già ricchi, o no?

Conosco ogni dettaglio del settore dei percorsi, perché ci lavoro dentro. Sono stata contattata da gente che parlava con gli alieni e da altri che meditavano per tre giorni. Ho visto e sentito tanto e sono anche  stata accusata di copiare le cose dette da maestri morti, senza sapere chi fossero. Forse era già tutto dentro di me? Con il tempo e l’evoluzione naturale del mio cervello, ho percepito che era tutto una questione di linguaggio. La spiritualità, la fisica, la biologia, l’arte, la morte, la vita stessa, rappresentano un linguaggio. Se esiste veramente un’evoluzione, ci saranno di sicuro cambiamenti nel linguaggio.  Nulla di quello che è stato fatto prima è sbagliato. Era una parte di quanto sarebbe stato fatto dopo. Siamo pezzi di un gioco, il gioco evolutivo. Il gioco degli errori.

Il fatto che ci siano tanti percorsi sul mercato, è segno che il consumo sta cambiando. L’acquirente però, diventa sempre più esigente. Sta imparando a conoscere e comparare l’offerta e la qualità del prodotto. I venditori di evoluzione studiano continuamente per mantenere vivi i clienti nel loro acquario, però insegnano a nuotare. Il pubblico evolve e desidera il mare aperto. Il gioco del nuovo mercato dell’ anti-percorso sarà vinto da chi è capace di non tenere il cliente a lungo sotto le sue orme. Quello che il mercato desidera è verità, correttezza, onestà e semplicità. Quando questo avviene le persone sono libere.

I percorsi devono essere creati per insegnare e liberare. Se il cliente è felice e realizzato, se ne andrà per la sua strada, per cui il venditore di percorsi  dovrà evolvere per trovare nuovi clienti.

Freedom-daydreaming-22933784-1024-768.jpgL’anti -percorso è quello che ti fa uscire dal percorso e ti aiuta a proseguire in totale libertà di movimento, generando persone che generano altri percorsi.

Puoi anche studiare da solo, puoi interagire e creare il tuo percorso, cercando quello che ti manca, con chiunque ti aiuti a dipingere il quadro della tua vita o a creare i sentieri della tua strada.

Ma perché parlo di mercato? Perché si pagano i percorsi?

È coerente pagare per ricevere qualcosa che ti cambia la vita, o aumenta il valore che hai di te? Sì,  entrambi i postulati sono validi. Se veramente è di aiuto, ha un valore. Il mercato della consapevolezza non è abusivo e sta iniziando a configurare le proprie regole. Può essere onesto e disonesto, come qualsiasi altro settore. Possono esserci i professionisti affidabili e quelli meno, e anche il prodotto giusto o quello sbagliato…

No, chiedo venia, non è vero! Il percorso sbagliato non ci sarà mai, perché sarà sempre giusto per una ragione: ti servirà per imparare che non ti serve quel tipo di cosa.   Quello che voglio condividere con te, è che tu sei libero di non fare nulla. L’unica cosa che rimane, alla fine, è la verità che porti dentro  te stesso. Non ti possono vendere la formula magica per risolvere i tuoi problemi, senza che tu non li affronti di persona. Il percorso giusto  è che devi lasciarti andare  e non devi chiuderti dentro un recinto o un labirinto di pensiero che usa, magari, una stessa divisa. La totale libertà umana ci sarà solo quando l’intelligenza avrà superato l’ignoranza e quando l’amore sarà l’unica strada da seguire.

Tutto quello che si offre in giro è valido, perché serve a chi lo sta offrendo e a chi lo sta cercando. Essere intelligenti è conoscere a fondo di cosa veramente hai bisogno e questo ti aiuterà a scegliere una delle tue strade giuste. Non mi fido tanto dei percorsi che non cambiano, perché questo indica la mancanza di evoluzione di chi lo offre.

Quello che desidero trasmettere in questo articolo è che, per arrivare dove vogliamo,  come se la vita fosse un viaggio, non sempre percorreremo un’unica strada, ma tante e tutte diverse fra di loro.  Arriverà certamente un momento che sentirai di doverti fermare, di fare una sosta per guardare il paesaggio. Non serviranno più tanti libri, né conferenze, né video- corsi. Arriverà il momento in cui dovrai applicare quello che sai. Quando impari ad osservare i percorsi che la realtà stessa ti offre, sei già diventato il “tuo” percorso. È fantastico! A quel punto sei promosso!

Avrai iniziato il tuo primo anti-percorso.  Nel momento in cui proseguirai il tuo cammino, non avrai paura di fare un’inversione per ritornare al punto di partenza, da campione. Solo da quel momento in poi,  la tua esistenza diventa veramente utile agli altri. Da quell’istante sei iscritto al vero corso… della tua vita. Non esiste un punto d’arrivo. Esistono solo  punti di partenza, che si trovano alla stessa latitudine della tua libertà.

Luciane Dos Santos


 

Ti auguro una buona inversione 🙂
cristiano mocciola blog

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