Per poter sperimentare l’amore dobbiamo innanzitutto sentircene degni. E la sai una cosa? Ognuno di noi è degno dell’Amore perché altrimenti non esisterebbe. Se tutto è energia e se questa energia non è altro che amore (vita) che permette all’Esistenza stessa di eternarsi, vuol dire che siamo nati per volere Suo, quindi è imprescindibile il nostro legame con esso, con Dio. Dio è Amore, noi siamo Amore, Dio vive in noi, noi siamo Dio che si manifesta. L’energia che fa crescere i fili d’erba è la stessa che ha fatto crescere te e che continua a mantenerti in vita…

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E per comprendere meglio questo concetto abbiamo bisogno di isolarci e rimanere un po’ soli con noi stessi. Solamente quando saremo in grado di godere della nostra compagnia potremmo comprenderne il valore e regalarla ad altri. Ma sarà essenziale poi tornare a relazionarci con gli altri. Nella relazione con gli altri comprendiamo ancora meglio chi siamo perché gli altri ci fanno da specchio e in loro vediamo frammenti di noi che rimanendo soli ci sfuggirebbero.

L’Amore ha bisogno di donarsi e se non c’è nessuno a cui donare la nostra energia tutto perderebbe senso e noi ci ritroveremmo aridi come un deserto. Il nostro Amore, la nostra acqua, andrebbe sprecata, vaporizzata.

Le relazioni, qualsiasi tipo esse siano, vanno vissute fino in fondo. Con i colleghi, con i familiari, con gli sconosciuti. In ogni caso dovremmo preoccuparci di offrire solo il meglio che abbiamo, anzi, non il meglio, il massimo di quello che possiamo offrire. Offri amore a te e intorno a te per essere sempre la versione migliore di te stesso.

E dopo aver vissuto a pieno le relazioni sarà inevitabile ritirarsi, la sera andando a letto, nella propria solitudine. Ed è qui che raccoglieremo i primi frutti dei semi che abbiamo piantato. La nostra coscienza parla incessantemente, parla della Verità e ci porta benessere, serenità, pace, ma questo solamente se siamo stati in grado, prima di tutto, a portare noi queste cose agli altri. Quello che fanno in molti è preoccuparsi di cosa dice la loro reputazione piuttosto che la loro coscienza, ma questo atteggiamento non conduce a nulla se non a stress mentale ed emotivo e a malessere.

Non preoccuparti quindi di ciò￲ che ricevi, preoccupati di ci￲ò che doni. Il potere inconscio della tua mente pu￲ò farti guarire o pu￲ò farti ammalare. La mente inconscia si nutre di emozioni e attiva nell’organismo reazioni fisiologiche della stessa qualità di ci￲ò che hai offerto. Offri Amore disinteressato e sarai sicuro che la tua salute ne gioverà.

Essere infelici  è innaturale. Essere malati è innaturale. La natura tende sempre a guarire, tende alla felicità. E rispetto a tutti gli altri animali, noi esseri umani siamo gli unici in grado di interrompere questo flusso continuo di benessere, con i nostri pensieri, con i nostri atteggiamenti. Tutti sappiamo quanto sia nocivo fumare, eppure c’è chi fuma. Oppure bere alcool e mangiare in maniera eccessiva, stare seduti a lungo e non fare mai attività fisica… Tutti sappiamo cosa ci fa bene e cosa ci fa male. Dovremmo tutti godere di buona salute quindi. Ma non è così. Bruce Lee diceva: conoscere non basta. Bisogna applicare!

Impariamo quindi dagli animali. Sono bravissimi nel fare quello che devono fare e a sentirsi degni dell’Amore di Dio. Vivono la gioia del presente e si godono ogni momento. Sono felici. E la felicità, come Dio, come l’Amore, non va cercata fuori ma scoperta dentro noi.

VIVERE L’AMORE è VIVERE NELLA FELICITA’

Nel momento che diventi consapevole, che accetti, di essere amato incondizionatamente dalla Vita, da Dio, tutta la tua esistenza cambia e assume un’altra prospettiva. Proprio come il sole che sorge e fa scomparire la notte, così questa consapevolezza porta luce nel tuo cuore e fa svanire ogni dubbio sul tuo sentirti degno.
Ecco alcune frasi che puoi ripeterti se trovi difficoltà nell’accettare questa cosa:

Io sono degno dell’Amore di Dio.
Sono una sua creatura e lui vive in me.
Mi abbraccia e mi avvolge con il suo Amore.
Le sue labbra sono sulle mie.
Il suo cuore è nel mio cuore.
Siamo una cosa sola.

L’ego inganna e tende a farti sentire separato dal tutto. Il sentirsi degni non è qualcosa che scaturisce dalla tua mente ma dal tuo cuore. Il cuore è lo strumento più adatto che hai per percepire l’Amore che prova Dio nei tuoi riguardi.

L’ego cerca approvazione con i premi che conquista nel mondo e quindi il sentirsi degno è legato al fatto che è riuscito a raggiungere una determinata posizione nella società. Ma questa è una falsa dignità. A Dio non interessa il tuo successo terreno. A lui interessa il tuo successo spirituale. Il successo terreno può￲ essere semmai una conseguenza, un riflesso, di questa vittoria interiore e non il contrario.

Il mondo è bravo a farti sentire indegno. Nel momento che non raggiungi i tuoi obiettivi, quando non vieni accettato da qualcuno, sul lavoro, dagli amici, quando qualche tua idea appare troppo bizzarra e non si conforma, quando esci dalla normalità, perdi il tuo diritto alla dignità. O meglio, questo è il messaggio che riceviamo dalle società in cui siamo inseriti. Sin da piccoli ci insegnano a riconoscere il potere delle autorità, dei leader e delle loro idee.

Se all’essere umano viene trasmesso il senso di non essere degno diventa più facile da controllare. Ed ecco che allora va a cercare qualcuno da seguire, una figura autorevole, un politico, un leader religioso, una religione. Ma l’Amore, come già detto, è libertà e non mette catene. Se ti senti indegno è perché qualcuno ha voluto che tu ti sentissi così. E questo solo per il semplice fatto di poterti manipolare, di poter controllare il tuo pensare e il tuo agire.

Quando ci sentiamo degni, amati da Dio, nutriti incessantemente dalla Vita che si preoccupa di noi, smettiamo anche di cercare leader o autorità che ci sostengano e ci dicano cosa fare. Queste figure paterne cessano di avere il potere su di noi.

L’ego non fa altro che farti sentire inadeguato, che devi migliorare, che non sei adatto se non ti conformi, se non fai anche tu in un certo modo, che devi dare/fare/avere di più. L’ego è la tua mente che si sforza di nascondere il suo sentirsi indegno e quindi ti spinge ad accumulare trofei ed etichette da mostrare all’esterno, solamente per far vedere al mondo il tuo/suo valore.

Se la Vita ti ha permesso di essere qui, ora, a leggere queste righe, c’è un motivo ben preciso. Il caso non esiste e tutto in natura è progettato alla perfezione. Tutto si bilancia e ogni movimento di questa energia che chiamiamo Dio ha un suo perché. Tu hai un motivo, tu sei il motivo. Dio ti ha voluto e ti ha scelto, così come sei. Tu sei degno del suo Amore e nell’istante che comprendi questo il mondo che stavi aspettando inizierà a manifestarsi.

LA MENTE MENTE

Ti riporto un mio aneddoto personale perché questa cosa l’ho provata sulla mia pelle. Ho già raccontato di questo episodio nel saggio “Mente Grata Vita Prospera“, ma voglio comunque riportartelo anche qui.

Ho passato dei momenti di crisi economica con mia moglie e per quanti sforzi facessi sembrava non cambiare mai niente. Mi sono sempre detto che la crisi è una scusa e che ognuno ha il potere/diritto di trovare la propria strada e farcela da solo. Non è che mi sbagliavo. Ma è più dura di quello che sembri. Nel bel mezzo di questa crisi economica ho sempre trovato supporto da parte delle nostre famiglie per fortuna. Ma l’aiuto che ci arriva dalla famiglia rischia di passare per scontato, per qualcosa che ci è dovuto, e così, anche se pensiamo di essere grati per la mano che ci viene concessa, non riusciamo a provare e a comprendere il vero significato della gratitudine.

Ma un giorno accadde un evento che cambi￲ò drasticamente il mio pensiero inconscio, le mie convinzioni. E quando accadde mi accorsi del mio limite: non ero capace di ricevere aiuto dal mondo perché non mi sentivo degno. E il mio non sentirmi degno non faceva altro che farmi perdere la mia umiltà. Ero barricato dietro un muro di orgoglio. Ero preoccupato solamente di mostrare la mia forza, le mie capacità, ma non le mie debolezze umane. L’esistenza ci sostiene sempre, solo che alle volte facciamo fatica a captare il suo aiuto. Fraintendiamo.

Cosa accadde? Una sera suonarono alla porta. Andai ad aprire. Era una signora del vicinato. Esordì così: So che siete in difficoltà e se non vi offendete vi ho preparato una busta con un po’ di alimenti.

Rimasi basito. Non credevo di essere arrivato a quel punto. Il mio orgoglio tent￲ò in tutti i modi di dissuadere il mio interlocutore, di fargli capire che non eravamo messi così male… la verità? Stavamo toccando il fondo e non volevo ammetterlo. Quella busta capitò￲ nel momento giusto, ne avevamo bisogno.

La sera riflettei, non tanto sull’accaduto, ma sulla mia reazione. Avevo avuto difficoltà ad accettare quell’aiuto, quell’amore che quella persona voleva donarmi. Beh, ti dir￲ò, mi si sciolse un nodo. Feci un passo in avanti e superai l’ostacolo che non riuscivo a vedere. Fino a quel momento non avevo mai compreso cosa volesse dire permettere all’Amore di circolare.

Se non rimaniamo umili non saremo mai in grado di ricevere l’aiuto che l’esistenza costantemente ci porta. Non c’è niente di male nel trovarsi in difficoltà. Non è brutto ricevere aiuto che non si è chiesto, anzi, se ci pensi è fantastico! Tu non ti aspetti niente e invece ecco che qualcuno pensa a te. L’unico male è non ammettere i propri limiti e non permettere alla Vita di aiutarti. Quando compresi questo compresi anche cosa voleva dire essere grati.

Tutto a questo mondo è essenziale, ogni cosa svolge un ruolo importante. Ogni fiore, ogni albero, ogni animale, ogni persona, TU! Quando affermi di essere degno, affermi che ogni cosa è degna, quindi anche Dio. Affermare la propria dignità non vuol dire sentirsi superiori, anzi, a mie spese ho capito che per sentirsi degni bisogna sentirsi umili. Un po’ come l’acqua che tende sempre a scendere e risiede ai livelli più bassi di questa terra. Gli oceani ricevono l’acqua di tutti i fiumi proprio perché sono in basso. Ma hai idea di che forza riesce a scatenare l’oceano?

Se quella persona, quella sera, non avesse bussato a casa mia, a quest’ora sarei ancora intrappolato nei giochi del mio ego. Facendomi credere superiore mi nascondeva la mia inferiorità, il mio limite, la mia fragilità. Tutti siamo fragili, è inutile fingere, e ammetterlo non farà altro che renderci più forti.

Il mio ego non mi permetteva di comprendere e accettare tutti i doni che fino a quel momento mi erano stati concessi. Ma soprattutto non mi permetteva di vedere tutti quelli che puntualmente mi venivano offerti dall’esistenza. L’ego non vorrà mai che tu prenda coscienza della tua luce interiore perché perderebbe il suo controllo.

LA RINUNCIA DELL’IO

Hai presente i fiori? Tutto il loro splendore è già dentro al seme. Il seme, morendo, permette alla sua essenza di manifestarsi. Questo è quello che dobbiamo fare noi: permetterci di sbocciare. Morire a noi stessi, lasciare andare i limiti che l’ego ci impone, e rinascere. Dobbiamo accettare il fatto che la Vita si sta preoccupando di noi, anche in questo istante, ci fornisce ossigeno, ci fa battere il cuore. Ogni istante è un regalo e tutto ciò di cui abbiamo bisogno è già collegato a noi, tutto è uno.

Mettendo a tacere l’ego accettiamo questo legame e permettiamo alla vita di manifestarsi, permettiamo ai nostri desideri di avverarsi. Già, perché se ancora non ti è chiaro, tu sei lo strumento che Dio utilizza per manifestare quei sogni che ha scelto per te. Ci￲ò che desideri è prima di tutto il desiderio dell’Esistenza. Tu sei lo strumento, o il seme se preferisci, che permetterà a lei di manifestarsi in quel determinato progetto.

Quando cerchiamo fuori perdiamo di vista chi siamo. Il nostro mondo interiore è quello che dobbiamo manifestare, è quello che ci dà la pienezza, ci realizza. Quindi, perché cercare fuori? Sembra assurdo ma è così. Nell’istante che smetti di cercare soluzioni esterne e ti metti in ascolto di te, trovi l’Amore. E l’Amore è l’energia che permette al Tutto di manifestarsi.

Tutto quello di cui hai bisogno è già dentro te e aspetta solamente che tu gli presti attenzione. Ora, in questo istante, puoi scegliere di rivolgere lo sguardo dentro te e accorgerti di essere già realizzato. Sei perfettamente come dovresti essere, nel luogo in cui dovresti essere, nel momento presente. Da questo punto puoi ripartire. Hai tutto, puoi tutto.

L’Amore, Dio, l’Universo o come tu preferisci chiamare l’energia che anima ogni cosa, ti sostiene nella manifestazione della tua spiritualità. Rinuncia quindi alle richieste egoiche, permettiti di fiorire. La natura sembra non fare mai niente ma tutto realizza. Permettile di manifestarsi anche attraverso te. Un fiore per sbocciare non si sforza, semplicemente sboccia…

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Buona Vita 🌼