svegliarsi presto

Perché svegliarsi presto?

Mi sveglio alle 5:30, quasi tutte le mattine, si. Conosci questi modi di dire? Chi dorme non piglia pesci! La mattina ha l’oro in bocca! No. Non mi alzo per andare a pescare. E non mi alzo neanche perché vado a letto alle otto di sera. Non soffro d’insonnia e non faccio un lavoro a turni… perché svegliarsi presto?!?

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Ma prima di rivelarti perché mi alzo così presto ti dico perché ho deciso di non alzarmi tardi 🙂

Non molto tempo fa ero convinto che una buona quantità di sonno mi avrebbe garantito maggiore efficienza durante la giornata. E leggendo qua e là, ascoltando pareri altrui, mi convinsi del fatto che una persona, in media, dovrebbe dormire 8 ore…

Ma poi ascoltai il discorso di una delle figure più autorevoli (a parere mio) in campo di efficienza, auto-efficacia, impegno, successo e determinazione nel raggiungere obiettivi  (perdonami se lo tiro in ballo per l’ennesima volta). Ti parlo di Arnold Swarzenegger. Settimana scorsa ti ho raccontato brevemente della sua storia (e delle 7 regole del successo) e di come da un paesino dell’Austria si è ritrovato a essere governatore della California… dopo aver vinto i titoli massimi nel body building e aver interpretato ruoli importanti nel cinema hollywoodiano.

laureandoArnold fu chiamato per tenere un discorso a dei neolaureandi in una delle università più prestigiose della California. E dopo aver elargito i suoi consigli alle giovani menti in ascolto, disse loro la cosa più ovvia: se non lavorerete sodo non raggiungerete niente!

Certo, questa cosa è abbastanza ovvia. La vita è meritocratica, lo sappiamo tutti. Ma aggiunse altro: dopo aver dormito le vostre 6 ore di sonno, dovete alzarvi e iniziare a investire su voi stessi se volete crescere e dimostrare chi siete al mondo! Io ho sognato di voler essere il numero uno. Ma sognare non basta, bisogna agire. Bisogna crederci!

Tra i ragazzi si alzò un mormorio. Ma chi è che dorme solo 6 ore, io ne dormo almeno 8!

Arnold rispose pronto: dovete dormire più in fretta! Mentre state dormendo qualcun altro è già in piedi e sta lavorando sodo per costruirsi il futuro che si merita. Mentre andate a divertirvi in discoteca e tornate all’alba, qualcun altro sta gettando le basi per un avvenire migliore. 6 ore sono più che sufficienti. È questione di abitudine. Se volete essere i numeri uno dovete darvi da fare… altrimenti, invece di scegliere cosa ottenere, potete accontentarvi di quello che passa la vita! 

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Vi sono state in dono due estremità: una perché vi ci sediate sopra e l’altra da utilizzare per pensare. Il successo nella vita dipende da quale delle due avrete utilizzato di più – Ann Landers

Posso garantire che 6 ore sono più che sufficienti. Ed è anche vero che alzarsi presto diventa facilmente un’abitudine.

Un tempo ero bravissimo a fare tardi la sera (o presto la mattina). Quando rincasavo era più giorno che notte. Poltrivo poi fino a mezzogiorno e mi alzavo tutto rincitrullito. La giornata ovviamente era persa per recuperare le energie. Ti parlo di più di dieci anni fa, quando ancora avevo i capelli 😀

Di tempo, devo ammetterlo, ne ho buttato via tanto. E questo è forse uno dei pochi rimpianti che mi porto dietro. Certe cose avrei voluto capirle prima… comunque, se non sbatti la testa, non impari, giusto?

PUOI CAMBIARE SOLO TE STESSO. MA QUESTO CAMBIERÀ OGNI COSA

E se mi osservo ora vedo una persona completamente differente. Come se fossi passato da un estremo all’altro. Prima fumavo, bevevo i miei drink, le mie birre, facevo tardi… proprio come un sacco di ragazzi che si godono la propria gioventù… ora mi alzo alle 5:30 (estate, inverno, freddo, pioggia… non importa) ed esco a correre. Torno solamente dopo aver percorso i miei 10 km.

Ho cominciato a correre agli inizi di quest’anno. Fino all’anno scorso mi limitavo a camminare… ma camminando ho percorso più di 3000 km! (In questo articolo ti spiego come in dieci minuti ho ritrovato la motivazione per compiere l’impresa)

alzare i propri standardHo iniziato a correre perché giornalmente decido di alzare l’asticella, di spostare il mio limite. Hai presente come fanno gli atleti del salto in alto? Alzano l’asticella per superare se stessi, per superare ogni volta il loro record personale. Questo è quello che tocca fare a chi vuole assistere alla propria crescita personale.

Pensa se ogni giorno sfidassi te stesso! Pensa se ogni giorno alzassi quell’asticella, in tutto quello che fai… dove saresti tra un anno? Quanto riusciresti a crescere?… ma pensa anche se non lo facessi… Ognuno è responsabile di ciò che ottiene o non ottiene e non ci sono scuse su questo, non trovi?

Camminare, correre, fare attività fisica in generale, deve essere una costante nella vita di ognuno di noi. Non possiamo pretendere la salute se poltriamo e non muoviamo il corpo. Questa è una cosa trita e ritrita ma… repetita iuvant: siamo esseri uni e trini, formati da mente, corpo e spirito. Se tralasci anche solo uno di questi aspetti perdi l’equilibrio del tuo Ben-Essere (Scopri qui cosa avviene nella tua testa quando cammini). La crescita personale (a 360°) prevede che tu ti prenda cura di ogni aspetto di quello che sei… e prevede anche che tu dia sempre di più.

CriŠtiÆ (come direbbe mio zio dall’accento tosco-foggiano), mi  hai detto proprio un sacco di belle cose ma ancora non hai risposto alla domanda che da solo ti sei fatto: perché ti alzi alle 5:30?!? Non puoi andare a correre alle 11 o alle 18?!?

IL MOMENTO MAGICO

Ogni momento della giornata esiste solamente nel suo momento presente. Una volta trascorso non può tornare, giusto? E c’è un momento che dà il via a tutti quelli che seguono. È il momento dell’alba.

svegliarsi presto

C’è un istante che si divide tra notte e giorno. L’oscurità avvolge ancora gran parte della volta celeste ma ecco, all’improvviso, si accende qualcosa. Il giorno abbraccia la notte.

Alcune delle scuole di meditazione chiamano questo momento Attimo della Creazione. Difatti la meditazione durante questi istanti consiste (attraverso l’uso del suono Ahh, il suono della creazione) nel proiettare all’esterno la nostra intenzione/vibrazione. Questa riceverà poi risposta e a noi tornerà il suo equivalente vibrazionale sotto forma di esperienza fisica (tutto il processo è spiegato nella guida In viaggo verso te).

Tuttavia esistono infiniti modi di meditare e non esiste una tecnica migliore di un’altra. C’è chi si siede a gambe incrociate, chi medita mentre cucina, chi mentre cammina, chi mentre canta… e chi mentre corre 🙂

Si, se mi ascoltasse/leggesse uno Yogi fondamentalista mi direbbe che esiste solo un modo per meditare e connettersi all’energia divina. Ma facendo ciò inizierebbe a giudicare e a discriminare… che non è poi tanto nello spirito di un vero Yogi. In poche parole: non dare retta a chi punta il dito e medita come meglio credi. Solo tu sai cosa avviene dentro te (chi punta il dito farebbe bene a guardarsi la mano. Le altre tre dita puntano verso di lui).

Lo scopo della meditazione è di creare vuoto nella nostra mente (leggi anche: Lao tzu, in vacanza anche tre volte al giorno) in modo tale da permettere il risvegliò del nostro vero Sé, quindi connettersi al tutto (meditare è rimanere/vivere nel flusso di disponibilità).

MI ALZO ALLE 5:30 PER RITROVARMI

Hai compreso perché mi alzo alle 5:30? (Durante l’estate ovviamente la sveglia suona un’ora prima, alle 4:30) Per vivere il momento magico, il momento in cui l’energia del sole nasce e invade la nostra giornata. Puoi percepire il suo crescere in maniera esponenziale, qualsiasi cosa tu stia facendo (Non fare il furbo, se dormi non te ne accorgi!).

Solamente rimanendo vigili a se stessi possiamo cogliere quello che avviene fuori di noi. Vivere il presente equivale a essere perennemente in uno stato meditativo. Vuol dire lasciarsi fluire nel campo delle infinite possibilità. E il momento dell’alba è sicuramente il più intenso per recuperare la connessione con il nostro vero Sé. In quell’istante puoi trovare (con più facilità) il risveglio.

Fai una prova onesta e poi mi dirai. A me ha cambiato la vita… e anche allungata 🙂 Ora vivo delle giornate da 18 ore!
Innamorati della vita! Perché? Perché quando sei innamorato non riesci a dormire ma riesci a vedere che la realtà è più bella dei sogni (e la stai plasmando tu).

41BjNfxQmBL._SY264_BO1,204,203,200_QL40_ML2_Lettura consigliata:
DALLA FELICITA’ AL SUCCESSO: Il successo è uno stato mentale che solo la felicità può generare

Ti auguro buone cose (abbasso i dormiglioni) 🙂
cristiano mocciola blog

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16 commenti

  1. Molto interessante, proverò ad alzarmi così presto, mi sto davvero impegnando a cambiare in tante cose della mia vita, so di essere per certe mie abitudini pigra ma so anche che ora c’è la volontà di cambiare queste abitudini che non mi aiutano nella crescita personale. Il tuo blog è interessante. Grazie! Leggo volentieri i tuoi post. Un abbraccio

  2. Ciao. L’articolo è un pò datato.. per cui ti chiedo: la pensi ancora così?
    Mi sono alzata presto per lunghi periodi, in alcuni dovevo per ragioni di forza maggiore e in altri perchè pensavo che avrei ‘guadagnato’ tempo, ma ora mi sono ricreduta, nel senso che trovo più efficace dormire le mie 8 ore cercando di andare a letto sempre alla stessa ora. Arnold Swarzenegger è un uomo che ha avuto successo e magari per lui funziona così ma come si dice ‘una rondine non fa primavera’ e gli studi scientifici dicono altro in merito al sonno. Hai mai letto ‘perchè dormiamo’ di matthew walker? E’ uno scienziato inglese e professore di neuroscienze e psicologia presso l’Università della California. Un libro illuminante..

    • Ciao Cristina, si, la penso ancora così ma credo anche sia opportuno che ognuno testi su di se quale sia il modo più efficace per ottenere risultati migliori 👍 grazie per il libro suggerito, non lo conoscevo…

  3. Buongiorno,

    per me non è un problema svegliarsi presto. Infatti il mio “orologio interno” mi sveglia tra le 5:00 e le 5:30 (vado a letto verso le 22.00).
    Il problema è che ho sempre la sensazione di non aver dormito abbastanza. Come si può migliorare la qualità del sonno o forse la percezione del sonno? Grazie!

    • Ciao Sara, anche io come te mi sveglio automaticamente senza impostare alcuna sveglia. Penso comunque che la nostra percezione di aver dormito troppo poco sia solo una convinzione e non è l’effettiva realtà. Se ci convincessimo che 4 ore di sonno sono più che sufficienti, 4 ore di sonno lo saranno! Questo è il potere della nostra mente inconscia. Ciò di cui ci convinciamo diventa la nostra realtà. Probabilmente ora sei convinta di aver bisogno di più ore di sonno…. convinciti del contrario. Se veramente avessi sonno il tuo corpo continuerebbe a dormire…

      • Grazie mille per la risposta!
        Esatto, immancabilmente se mi sveglio dopo 7 ore di sonno immagino che il mio corpo non debba dormirne di più. Da tempo sto cercando di convincermi di ciò, ma quando mi sveglio ho la percezione di non aver dormito a sufficienza. Consigli su come posso convincere la mia mente inconscia? Grazie

      • Prima di addormentarti visualizza già l’indomani mattina. Immagina te stessa ricca di energia e cerca di anticipare la sensazione di brio che proverai appena ti alzerai. Si dice che quelli come noi non vedono l’ora di alzarsi la mattina per usare il proprio tempo…. deve essere così! TU vuoi consumare ogni secondo e hai tutte le energie per farlo. Il corpo e il suo stato sono solo una conseguenza delle immagini mentali che mantieni vive, un’ estensione della mente.
        Immagina come vuoi essere al risveglio, anticipa l”esperienza nella tua mente, il resto seguirà

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