Se sei alla ricerca della perfezione ti ritroverai presto in un vicolo cieco, senza uscita, senza soluzioni e, soprattutto, senza perfezione. La perfezione non esiste… non esiste per come la intendiamo noi. In realtà tutto è perfetto così com’è! Chi stabilisce che una cosa sia perfetta oppure no? La ricerca della perfezione è un ostacolo che in molti si trovano a combattere. Ricercare la perfezione è come andare a caccia di unicorni, è come aspettarsi che un coniglio faccia le uova.
Ma in base a cosa valutiamo il grado di perfezione in quello che facciamo? Ciò che ai nostri occhi appare mediocre ad altri può apparire stupefacente. Quindi, e come sempre, il valore che attribuiamo alle cose è soggettivo.
Ricercare la perfezione in quello che fai può causare forti rallentamenti alla realizzazione della tua opera, può portarti ansie e frustrazioni. Le tue aspettative potrebbero non essere soddisfatte, anzi, quasi sicuramente non saranno soddisfatte… ti troveresti, appunto, in un vicolo cieco dove l’unica persona a cui chiedere indicazioni sei tu, e mentre ti interroghi, imperterrito continui a sbattere la testa contro il muro per sfondarlo e vedere se trovi quello che cerchi… ma il muro non viene giù.
La perfezione non esiste – puoi sempre fare meglio e puoi sempre crescere. (Les Brown)
Può darsi tu abbia già visto questo video sulle pagine social del Blog, ma ho voluto inserirlo ugualmente in quest’articolo perché inerente a quanto stiamo per dire. Il punto #2 delle cose da non fare ci suggerisce, appunto, non cercare la perfezione.
Il cielo continua a mutare e ai nostri occhi appare sempre perfetto. Così il mare, le stagioni… persino la Luna, con tutti i suoi crateri, appare perfetta e bellissima ai nostri occhi. Perché?
Perché il senso di perfezione di alcune cose ci è stato tramandato nei millenni e quando a un bambino gli dici guarda la luna che bella!, in lui si installa la convinzione che la Luna sia bella così com’è e non ha bisogno d’altro per esistere nell’insieme delle cose perfette. D’altronde Dio (o come tu voglia chiamare la fonte di tutto) l’ha voluta così, quindi è normale che sia perfetta!
Tu uomo ti incanti ad ammirare le infinite cose attorno a te e tu, l’ammiratore, non avverti di essere proprio tu la più miracolosa delle meraviglie. – Sant’ Agostino
Come mai quando ci osserviamo e valutiamo il nostro operato, facciamo fatica a credere sia già tutto perfetto così? Non siamo anche noi creature della fonte? Se ci ha voluto in un certo modo, con certi tratti, di una certa altezza, con le braccia pelose, con certi talenti, perché dovremmo convincerci di non essere perfetti?
Qualche articolo fa avevamo visto un esercizio utile a installare nuove e potenzianti convinzioni eliminando quelle limitanti. Puoi ripeterlo anche per convincerti di essere perfetto ORA, così come sei –>
La luna è perfetta così come è stata creata
Io sono perfetto così come sono stato creato
Io sono perfetto come la Luna. La stessa fonte ci ha creato. Una fonte in grado di creare solo perfezione.
OBIEZIONE: Si. io potrei essere perfetto, ma quando faccio un lavoro o cerco di creare qualcosa, trovo un sacco di imperfezioni, come mai?
Perché ti stai convincendo che la perfezione sia nel tutto&subito (leggi articolo “Se insisti e resisti raggiungi e conquisti”) e dimentichi una cosa molto importante: tutto in natura ha bisogno dei suoi tempi per crescere e maturare. Un pesco è perfetto sin dal seme che ne contiene l’essenza. E’ perfetto quando è un germoglio, una piccola piantina ed è perfetto quando è alto 5 metri e ti regala 100 kg di pesche. In ogni istante è perfetto. Così ogni tua creazione è perfetta sin dalla nascita.
Qualsiasi cosa tu voglia fare, iniziala a fare! Hai sempre modo di correggere il tiro più avanti. Qualsiasi cosa cominci è perfetta sin dall’origine, sin da quando è solamente un’idea, un pensiero, un sogno…
Dio ci ha messo sette giorni a creare il Paradiso… ora vediamo se io posso fare meglio. – Poison Ivy (Uma Thurman) dal film “Batman e Robin” di Joel Schumacher
Su una cosa però vorrei farti riflettere: sarebbe più utile valutare la qualità e la perfezione di quello che fai in base all’amore e alla passione che ci dedichi. Si! Questo direi sarebbe il metro di paragone perfetto.
La domanda più utile che dovremmo porci a questo punto non è tanto è perfetto o no quello che sto realizzando. Dovremmo chiederci invece: amo quello che faccio? Mi entusiasma e mi rende felice? Faccio del bene a me e lo faccio anche agli altri?
Se la risposta a queste tre domande è sempre SI, allora cara amica/o, quello che stai facendo è veramente PERFETTO e non posso far altro che ringraziarti del tempo che stai dedicando alla realizzazione dei tuoi sogni.
La perfezione non è essere perfetti ma tendere continuamente ad essa – Johann Gottlieb Fichte
PS: questa settimana io e altri 15 siamo stati ospiti sul blog di crescita personale dell’autorevole collega Danilo Maruca. Trovi tutto qui –> strategie efficaci per migliorare la tua vita
Lettura consigliata:
DALLA FELICITA’ AL SUCCESSO: Il successo è uno stato mentale che solo la felicità può generare
Ti auguro una buona settimana 🙂
Si mi é piaciuto. grazie!
:)grazie a te
Mi piace tantissimo leggere tutto quello che scrivi, mi fa riflettere molto e mi fa stare bene perché è assolutamente in linea con chi sono io! Grazie di cuore
Tania grazie a te 🙏
Ciao sto leggendo il tuo libro Reprogramming, ma non trovo il file mp3 da scaricare. Mi puoi aiutare. Grazie. Marzia
Ciao Marzia, ti ho inviato una mail