Abbiamo parlato di libertà interiore, di disciplina mentale… ma non abbiamo mai parlato di libertà mentale, almeno, non nello specifico. Ma cosa vuol dire libertà mentale?
Essere liberi mentalmente equivale a essere padroni di se stessi e non più vittime di eventi esterni (o interni) incontrollabili. Significa saper gestire la propria emotività di fronte a quello che accade, significa saper distinguere i pensieri utili da quelli inutili. Significa saper coltivare la propria mente inconscia consapevolmente in modo tale da raccogliere i risultati voluti e non quelli indesiderati.
Come ben sai la mente inconscia guida la tua vita. Il 90% di quello che pensi, fai e provi è determinato dal tuo paradigma inconscio, dal programma che stai utilizzando per vivere. Non vorrei ripetermi e/o uscire fuori tema, quindi oggi non ti parlerò di come funziona l’inconscio, piuttosto ti parlerò degli ostacoli che non ti permettono di essere libero mentalmente. Sei pronto?
LIBERTÀ MENTALE: 5 OSTACOLI
Ci sono alcuni ostacoli che non ti permettono di raggiungere il tuo stato di libertà mentale, il tuo stato migliore dove attingere al tuo pieno potenziale. Ecco quali sono: la paura, il cinismo, la pigrizia, le cattive abitudini e l’arroganza.
LA PAURA
La paura è utile quando ti mette in allerta, quando si attiva per salvaguardare la tua vita. Se ti trovassi davanti a un leone affamato e non provassi paura non saresti molto intelligente, saresti morto, si. La paura utile è quella che ti fa agire. Davanti al leone provare paura sarebbe legittimo e sarebbe proprio la paura a farti scappare a gambe levate in cerca di una via di fuga, ma potrebbe anche immobilizzarti se non fossi capace di gestirla.
Ma la paura che proviamo nella nostra quotidianità non ha niente a che vedere con felini famelici. Possiamo avere paura di quello che pensano gli altri, paura di affrontare una situazione nuova, paura di non essere all’altezza… anche questi tipi di paura potrebbero metterti nella condizione di immobilità. La paura molte volte ti fa evitare di rischiare, ma come sai, chi non risica non rosica! Ogni successo è scaturito da un fallimento ma se non rischi non puoi né fallire e né avere successo. La paura ti evita di agire, ma anche qui, sai benissimo che l’azione è l’unica cosa che porta al cambiamento.
La paura, come già detto, non è un problema. L’unico problema è come la gestisci, è come gestisci un possibile fallimento. Si dice che il tuo più grande maestro sia il tuo ultimo errore… ma se non ti permetti di sbagliare come pensi di poter crescere?!?
Giocare troppo sul sicuro non ti permette di raggiungere obiettivi ambiziosi e gli obiettivi ambiziosi si raggiungono solo dopo svariate sconfitte. Gli insuccessi demoralizzano chi ha una mentalità negativa. I vincenti, le persone (pro)positive si fanno motivare dalle sconfitte e ne traggono vantaggio per agire sempre meglio, per giungere a meta. Le battute d’arresto devono ispirare vittorie, non deprimere.
Esci allo scoperto quindi. Non ti dico di non avere paura, ma di gestirla. Non hai niente da perdere! La tua vita inizia dove esiste l’azione nonostante il timore, ovvero, fuori dalla tua zona di comfort.
La vita non è una cosa cosí seria come la mente vuole farti credere.
(Eckarth Tolle)
IL CINISMO
Quando paura e dubbi offuscano la ragione corri il serio rischio di diventare cinico. E un cinico oltre che a criticare e a lamentarsi non riesce a fare altro. Una persona libera mentalmente, al contrario, è in grado di analizzare e gestire al meglio ogni situazione/emozione.
I cinici non vincono, tentennano, stanno a guardare, maledicono gli eventi, credono che gli altri siano più fortunati o in gamba di loro. I vincenti invece si rifanno al detto che recita la fortuna aiuta gli audaci. Comprendono che dietro ogni difficoltà si cela un’opportunità. Abbracciano la sfida perché sanno che è l’unica cosa in grado di traghettarli sull’altra sponda del fiume dove ciò che meritano li attende.
Coloro che riescono sono sempre coloro che sanno come sviluppare un’elevata autostima e una salda fiducia in se stessi. Credono fermamente nel loro sempre possibile miglioramento.
All’entusiasta manca la prudenza. Al cinico, la speranza.
(Roberto Gervaso)
LA PIGRIZIA
Molte volte le persone pigre si camuffano! Si, non è detto che un pigro sia colui che rimane a poltrire sul divano. Nella maggior parte dei casi i pigri sono superindaffarati, proprio cosi. Fanno di tutto tranne quello che sanno giusto dover fare!
Ci sono persone che sanno benissimo che fare attività fisica e alimentarsi in maniera corretta è indispensabile per la propria salute, ma preferiscono dedicarsi a tutte altre faccende pur di evitare questi argomenti. Dicono a sé e agli altri scuse del tipo: non ho tempo per fare ginnastica, domani comincerò la dieta… ma sappiamo benissimo che l’oggi è il migliore momento per occuparsi della propria salute, domani è già malattia!
Queste persone si tengono indaffarate per evitare cose che non vogliono affrontare, si riempono la testa di scuse sperando di convincere anche gli altri che la menzogna che stanno vivendo sia l’unica possibile. Prima di tutto gli altri non ci cascano, in secondo luogo, stanno prendendo in giro solo loro stesse. E hai mai provato a farglielo notare? Di solito si inalberano arrancando nuove scuse oppure si infuriano e ti dicono di farti i c…avolacci tuoi.
La pigrizia dell’impegno è molto diffusa e sai come si combatte? Con un po’ di desiderio!
Se queste persone invece di dirsi non posso, non ho tempo, non me lo posso permettere… iniziassero a interrogarsi con frasi del tipo come me lo posso permettere? Come posso farlo? Come posso trovare il tempo? Se queste persone iniziassero a chiedersi: bene, che cosa ha la vita in serbo per me? Di quali meraviglie vuole farmi partecipe? la loro situazione cambierebbe. Senza un po’ di desiderio delle cose migliori non esiste progresso.
Dire a se stessi non posso, non me lo posso permettere… non fa altro che bloccare il funzionamento celebrale, ovvero, la mente smette di pensare, ci si rattrista e si crea una sensazione di impotenza che porta allo scoraggiamento e all’apatia. In cuor loro i pigri sanno benissimo che stanno mentendo. Sanno bene che lo spirito umano è in grado di grandi imprese, ma nonostante tutto creano questo conflitto interno. Mentre il loro spirito vorrebbe scalare le montagne, la loro mente li inebetisce con comode fandonie e loro gli vanno dietro. Questo conflitto non porta a niente di buono, ovvio.
Per contro, interrogarsi per trovare una soluzione, mette in moto la nostra testolina costringendola a riflettere e ad affacciarsi su nuove possibilità mentali.
Allena-MENTE POWER è nato proprio per evitare ai pigri di trovare ulteriori scuse (ma è utile anche a chi vuole scoprirSI più a fondo abbracciando nuove prospettive). Il potere è nelle tue mani, o meglio, nella tua testa. USALO!
Ci sono due peccati cardinali dai quali scaturiscono tutti gli altri:
impazienza e pigrizia.
(Franz Kafka)
LE CATTIVE ABITUDINI
La vita riflette le abitudini che abbiamo scelto di adottare. Ogni abitudine è una scelta che è stata presa nel passato e che si è radicata, grazie alla ripetizione, diventando parte della nostra routine.
Ora, non sono qua per dirti io quali sono le cattive abitudini che devi abbandonare, immagino tu riesca a riconoscerle da solo, vero? Allora saprai anche riconoscere le abitudini felici che ti permetteranno di ottenere una mente efficace, ovvero libera.
Normalmente le cattive abitudini sono quelle per cui non è richiesto alcun tipo di impegno, le buone abitudini invece hanno bisogno di disciplina per consolidarsi. Che strano vero? Qualsiasi azione richieda il tuo impegno fisico, mentale ed emotivo normalmente è il principio di una nuova buona abitudine. Cambiare abitudini è possibile, anche im 7 giorni! Come sempre, la differenza la fai tu: vuoi continuare a rovinarti la vita o vuoi migliorarla? Non prenderti in giro…
Si fa l’abitudine a tutto, anche al continuo peggioramento
di ciò che già era ai limiti della sopportazione.
(John Maxwell Coetzee)
L’ARROGANZA
Cos’è l’arroganza? È l’egoismo sommato all’ignoranza. Le persone quando non sanno una cosa e fingono di saperla diventano arroganti, alzano la voce e si impuntano per convincere gli altri. Ma lo sappiamo, è meglio essere felici che avere ragione, o no? Non c’è niente di male nel non sapere qualcosa, anzi, alle volte è una fortuna. Quando non sappiamo qualcosa vuol dire che abbiamo nuove cose da scoprire, quindi nuove esperienze da fare, quindi nuova vita da vivere!
Vuoi evitare di cascare in questa trappola? Cerca continuamente qualcosa di nuovo da apprendere. Anche quando pensi di sapere già tutto ci sarà sempre qualcosa che può essere approfondito.
Vorrei concludere questo articolo offrendoti una riflessione.
Libertà mentale vuol dire essere liberi di pensare ciò che si vuole (o non pensare affatto) e smettere di pensare per sentito dire, per luoghi comuni. Ma cosa ti è piu utile pensare in questa vita? Di certo non alle persone. Non fraintendermi, non ti sto dicendo di non curarti o preoccuparti degli altri. Prendi alla lettera le mie parole. Ti sto dicendo solo di non pensare agli altri. Mi spiego meglio…
Le persone non devi pensarle, devi trattarle, è ben diverso. Le persone non devono essere vittime dei tuoi sfoghi mentali piuttosto devono essere un motivo di crescita, un canale attraverso il quale puoi migliorare te stesso aiutando loro. Smetti quindi di vedere le persone come semplici persone e iniziale a osservare come se fossero possibilità. Ogni persona che incontri ha qualcosa da offrirti e solamente rimanendo aperto e ricettivo puoi cogliere il tesoro che porta con sé.
Ascolto → comprensione → dialogo → azione pro-relazione, questo in breve quello che dovrebbe accadere, questo è quello che poche volte accade. Il più delle volte si ascolta per rispondere, non per comprendere, ed ecco che le successive fasi non vengono mai raggiunte.
A descrivere chi sei sono le tue azioni, non le tue parole, tanto meno i tuoi pensieri. Se ami il tuo partner devi dimostrarlo, non pensarlo. E per quanto possa essere piacevole e stimolante generare pensieri d’amore verso il prossimo, è anche vero che la maggior parte delle persone quando pensa agli altri fa di tutto tranne che generare amore.
Invidia, rancore, biasimo, pettegolezzi… tutti pensieri che infettano la mente. Tutti possiamo cadere in errore pensando a chi ci ha fatto un torto, al capoufficio antipatico, all’amica che se la tira, al vicino rumoroso… e se mai ti dovessi accorgere di generare pensieri del genere sugli altri sai cosa devi fare? Smetti di pensare alle persone e sfrutta quell’energia mentale per pensare a delle idee. Devia completamente la tua attenzione, non cercare di modificarla, sarà più facile.
Ti ricordi la frase di Eleanor Roosevelt?
Grandi menti parlano di idee,
menti mediocri parlano di fatti,
menti piccole parlano di persone.
Bene, fai in modo che la tua mente parli del tuo futuro, non di chi ti ha tagliato la strada. Questa è la migliore scelta che tu possa prendere e se riesci a farlo, se riesci a mantenere il focus sugli obiettivi, o meglio ancora, se riesci costantemente a decidere dove porre la tua intenzione, vuol dire che sei a un passo dalla tua libertà mentale.
ps: se vuoi pensare agli altri chiediti in che modo puoi essergli utile, altrimenti non lo fare.
Lettura consigliata:
INCONSCIO & SPIRITO – La via d’uscita è dentro
Buona Vita 🌙
Bellissimo e vero questo articolo.
🙏
Sto toccando il fondo! Mi riconosco in ognuna di queste situazioni tranne in quelle dell’arroganza.. Da anni è la paura a governare la mia vita. Ti leggo ormai da anni e sono riuscita sì ad ottenere qualche risultato ma per il 99% sono bloccata dalla paura. 1% di cambiamento non mi basta e sono sincera quando dico di voler cambiare, allora perché non lo faccio?
Per il 5% siamo noi stessi, il resto è educazione ricevuta e che noi involontariamente seguiamo. Non sei tu a non voler cambiare, è la tua programmazione che non lo permette. Una volta che sai questo, sai che per raccogliere frutti diversi dovrai cambiare radici, quindi modificare la tua programmazione. Come fare? Eh, un commento non penso basti. Per mia esperienza personale, quando ho voluto modificare la programmazione ricevuta, mi sono dedicato alla lettura di libri di cui condividevo il pensiero. Ma quando parlo di lettura non intendo una letta e via. I libri vanno studiati, applicati, riletti. Ci sono libri che ho letto 40/50 volte e tuttora li riprendo in mano.
Sei stata programmata nel corso di anni e non basta un giorno per cambiare, anche se a volte capita, ma di solito è necessario uno shock.
Trova un libro che fa per te e inizialo a studiare e applicare come si deve, vedrai i risultati 👍