Il 95% delle persone non capisce un fico secco. No, aspetta, riformuliamo la frase: il 95% delle persone si è convinta di non valere abbastanza per meritare di più. Il fatto è che siamo tutti ipnotizzati dalle verità che ci raccontiamo su noi stessi. Ciò di cui ti convinci diventa reale e il più delle volte queste convinzioni sono difficili da riconoscere, sono inconsce, non sai nemmeno di possederle ma direzionano la tua vita. Vuoi capire quali convinzioni risiedono nel tuo inconscio? Guarda i tuoi risultati, essi sono una perfetta espressione del tuo paradigma interno, un riflesso di chi sei se preferisci. Osserva le tue relazioni, il tuo peso, le tue finanze… tutto è espressione della convinzione/paradigma che hai abbracciato.
Il complesso di inferiorità è il prodotto di una o più convinzioni depotenzianti che abbiamo accettato o creato su nostro conto e di certo non potrà condurre chi ne soffre al raggiungimento dei propri obiettivi. Se credi di non valere abbastanza perché dovresti pensare di meritare in abbondanza? Come potresti trovare la grinta necessaria per darci dentro e raggiungere i risultati a cui ambisci?
Quindi: come curare il complesso di inferiorità? Tra poco lo vedremo. Intanto ti svelo un piccolo segreto che pochi sanno e quei pochi che lo sanno di certo non te lo vengono a dire: qualsiasi convinzione tu voglia abbracciare è pura illusione, un’illusione che col tempo diventerà realtà. Questo vuol dire che anche il complesso di inferiorità è solo un’illusione e non si fonda su niente di tangibile. Esso è solo un pensiero e come tale può essere sostituito con un altro. E indovina un po’, a scegliere i pensieri sei tu! Ma facciamo un passo alla volta…
IL POTERE DELL’ILLUSIONE
Un’illusione non è altro che una percezione falsata da un errore dei sensi o della mente. O almeno, questa è la descrizione che troviamo scritta nei dizionari.
Ma la mente lavora per immagini e per lei qualsiasi immagine diventa reale nell’istante che le offriamo la nostra energia psichica ed emotiva. La mente non distingue ciò che è reale da ciò che non lo è ed è proprio per questo che possiamo affermare che la realtà che stiamo vivendo è pura illusione, una proiezione della nostra mente.
Si è dato al verbo ‘illudere’ un significato prettamente negativo. Illudersi di qualcosa rivela di solito anche l’altro lato della medaglia, ossia la delusione, o sbaglio? Ci si illude di poter ottenere qualcosa per poi scoprire che non era vero. Quella ragazza ha illuso le mie speranze, il professore mi ha illuso facendomi credere di promuovermi, il concessionario mi ha illuso che la macchina fosse in buono stato… e cosi via.
L’effetto positivo dell’illusione poche volte viene preso in considerazione. E pensare che illusionisti e ipnotisti usano proprio il potere dell’illusione per intrattenere le persone o per guarirle dalle verità inutili che si sono raccontate. Ti ripeto: qualsiasi illusione diventa reale per la mente (altrimenti non si sarebbe chiamata illusione). E perché non illudersi di qualcosa di utile che possa farci progredire anziché subire? L’allenamento mentale serve proprio a questo.
Ti ho accennato del fatto che ipnotisti e illusionisti sfruttano il potere dell’illusione? Ecco allora un fatto reale che ti farà capire a tutti gli effetti di cosa è in grado di fare la mente quando si illude di qualcosa che non c’è… ma che per lei c’è!
Nel 1942, durante la seconda guerra mondiale, il generale Rommel (meglio conosciuto come “la volpe del deserto”) era a capo delle truppe naziste in Africa. Era temuto per le sue doti strategiche infallibili e correva voce avesse poteri paranormali in grado di prevedere le mosse del nemico.
Gli inglesi, che stavano perdendo una battaglia dietro l’altra, decisero allora di mandare in Africa un vero illusionista per fronteggiare il temuto e presunto mago generale Rommel. L’illusionista in questione era Jasper Maskelyne. ultimo discendente di 7 generazioni di maghi.
Una delle sue azioni bellico/illusionistche che più si ricorda fu quella condotta nella città di El Alamein dove Rommel e le truppe tedesche erano in attesa degli inglesi che, secondo i loro piani, si sarebbero dovuti presentare da nord. Ma come per magia, Maskelyne fece apparire l’esercito britannico a sud riuscendo così a cogliere i nazisti impreparati.
Tuttavia l’illusione più grande e maestosa che Maskelyne provocò fu quella di far sparire l’intero porto di Alessandria D’Egitto, salvandolo cosi dal bombardamento tedesco. Sai come fece? Il tratto di costa dove è situato il porto di Alessandria è costituito da diverse baie. L’illusionista non fece altro che ricostruire il porto con finte sagome e luci in una baia adiacente. Durante la notte il porto vero fu spento e fu acceso quello finto. E non solo! Maskelyne fece scoppiare anche delle mine nel finto porto in modo tale che gli aviatori tedeschi pensassero che l’attacco fosse cominciato. Sganciarono cosi tutto il loro arsenale sul porto di cartone…
Nulla è più facile che illudersi perché
l’uomo crede vero ciò che desidera
(Demostene)
L’illusione non è qualcosa di vero o non vero, è semplicemente un pensiero in grado di sostituirne un altro. Se tu pensassi di non poter raggiungere il risultato che desideri, ti stai illudendo di non farcela. La tua nuova illusione potrebbe essere invece questa: il risultato che voglio raggiungere è l’inevitabile conseguenza del mio agire e non potrà fare a meno che palesarsi perché se insisto e resisto, raggiungo e conquisto! Ti ricordi cosa diceva Henry Ford: che tu creda di farcela o di non farcela avrai comunque ragione! Quindi illuditi e realizzati!
COMPLESSO DI INFERIORITÀ E IPNOSI
Chi soffre del complesso di inferiorità è stato ipnotizzato da un’errata opinione su se stesso. E non importa se questa falsa idea di sé gli è stata trasmessa dai media, dai genitori o dagli insegnanti. Quello che è importante capire è che questa idea orienta la bussola della sua vita.
Egli crede fermamente alla veridicità di questa idea e finché egli rimane saldo nella sua convinzione, quest’idea non potrà fare altro che riflettersi all’esterno. Il simile attrae il simile.
Muhammad Ali, uno dei piu grandi pugili mai esistiti, comprendeva bene il potere dell’autoipnosi e di certo non vinceva gli incontri perché si sentiva inferiore ai suoi avversari. Sai cosa pensava di sé? Ecco alcune tra le sue citazioni più note:
È solamente il mio lavoro. L’erba cresce, gli uccelli volano, le onde bagnano la sabbia. E io vinco gli incontri.
Se anche soltanto sogni di battermi, è meglio che ti svegli e chiedi scusa.
Io sono il più grande, l’ho detto prima ancora di sapere che lo fossi.
Sono il più grande. Non solo li metto K.O, ma scelgo anche il round.
Muhammad Ali era convinto (ipnotizzato) di essere il migliore… e lo è diventato! La ripetizione di affermazioni porta a credere e quando il credere diventa una convinzione profonda le cose iniziano ad accadere.
Quando una persona viene ipnotizzata (sia che si ipnotizzi da sé, consapevolmente o no, o che lo faccia qualcun altro) è in grado di fare cose sorprendenti perché si convince della veridicità delle affermazioni che la sua mente riceve e quando questo avviene la persona si comporta in maniera diversa, pensa in maniera diversa, e quindi ottiene risultati diversi. Il potere dell’ipnosi non è nient’altro che il potere del credere e tutti crediamo in qualcosa, ecco perché possiamo dire di essere tutti ipnotizzati dall’idea dell’IO che abbiamo creato.
La buona notizia è che questa idea che abbiamo di noi puo essere sostituita in qualsiasi momento con una nuova nel caso non ci piaccia…
Per quello che vale, non è mai troppo tardi, o nel mio caso troppo presto, per essere quello che vuoi essere. Non c’è limite di tempo, comincia quando vuoi, puoi cambiare o rimanere come sei, non esiste una regola in questo. Possiamo vivere ogni cosa al meglio o al peggio, spero che tu viva tutto al meglio, spero che tu possa vedere cose sorprendenti, spero che tu possa avere emozioni sempre nuove, spero che tu possa incontrare gente con punti di vista diversi, spero che tu possa essere orgogliosa della tua vita e se ti accorgi di non esserlo, spero che tu trovi la forza di ricominciare da zero.
(dal film Benjamin Button)
Durante sedute o spettacoli di ipnosi si può assistere a dei veri e propri miracoli. Alcuni esempi: gente balbuziente e timida viene convinta di non aver alcuna difficoltà nel dialogo ed ecco che riusciamo a sentirli parlare fluentemente di fronte a una platea, persone normo dotate vengono convinte di avere più forza del solito ed eccole sollevare pesi fuori dal comune per qualsiasi individuo. L’ipnosi non ha aggiunto niente a queste persone, piuttosto ha eliminato quel limite che risiedeva nell’idea dell’IO sulla quale facevano affidamento.
Ma l’ipnosi funziona anche al contrario, per esempio quando atleti dai fisici possenti vengono convinti di non avere capacità per alzare una matita. Ecco allora che puoi vederli in seria difficoltà nel vano tentativo di sollevare un peso da pochi grammi. In questo caso l’ipnosi non ha indebolito l’atleta, semplicemente lo ha spinto a lavorare contro di sé.
L’idea dell’IO viene falsata ed egli crede di non essere più in grado di sollevare alcun peso. L’idea del “tu non puoi farlo” prende il sopravvento a livello inconscio, indipendentemente dalla volontà conscia della persona, e lo porta a sconfiggere se stesso impedendogli di esprimere e mettere in gioco tutto il suo potenziale.
Tuttavia durante l’ipnosi non accade niente di magico. Semplicemente l’ipnotizzatore convince la vittima che ora può o non può fare qualcosa e la sprona ad andare avanti su quell’idea. L’energia, la capacità di fare o non fare una cosa, era già insita nelle persone ma costoro erano incapaci di raggiungerla o estrometterla perché inconsapevoli.
Per farla breve: dentro di te esiste la capacità e l’energia per esprimere tutto il tuo potenziale e per portare alla luce le meraviglie che desideri. Dentro di te esiste la possiibiltà di fare cose che non hai mai pensato di poter fare e questa possibilità diventa reale nell’istante che cambi le opinioni limitanti alle quali ti sei reso ipnotizzabile, opinioni del tipo non posso, non sono degno, non ne sono capace, non lo merito… Queste sono appunto solo opinioni e dato che le opinioni diventano realtà per la tua mente l’unico modo che hai per cambiare ciò che non ti piace di te è autoipnotizzarti a qualcosa di più utile.
COMPLESSO DI INFERIORITÀ: COME CURARLO
Ognuno di noi è inferiore in qualcosa rispetto a qualcun altro ma se si giudica un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi lui passerà tutta la sua vita a credersi stupido (cit. Einstein).
Per esempio io non riesco a sollevare duecento chili come Arnold Schwarzenegger, non so parlare e recitare in francese come Alain Delon, sono incapace di ballare il tango come Miguel Zotto, non sono in grado di scolpire come Michelangelo o dipingere come Caravaggio. Questo mi rende inferiore a loro solo in specifiche abilità ma non mi rende inferiore a loro come persona. D’altro canto ci saranno cose che io so fare in modo eccellente e loro no.
Non è l’essere consapevoli di un particolare deficit rispetto a qualcun altro a creare il complesso di inferiorità ma è il sentimento di inferiorità che si genera che riesce a interferire con la nostra vita.
E quando nasce il sentimento di inferiorità? Nasce quando noi giudichiamo e misuriamo noi stessi non sul nostro modello ma sul modello che qualcun altro (religione, media, genitori, insegnanti…) ci ha offerto. Quando questo avviene abbiamo sempre la peggio e sai perché? Perché iniziamo a pensare di non essere abbastanza per meritare il meglio, per meritare successo e felicità.
Non sono venuto al mondo per competere con nessuno. Chi vuole competere con me perde il suo tempo. Sono al mondo per competere con me stesso. Superare i miei limiti, vincere le mie paure, lottare contro i miei difetti, superare le mie difficoltà e correre in cerca dei miei obiettivi. E tutto questo già mi occupa un sacco di tempo!
(A. De Mello)
Quando questo avviene vuol dire che ci siamo lasciati ipnotizzare dall’idea errata che dobbiamo essere in un certo modo o che dobbiamo essere come tutti gli altri. Ma come si può essere come tutti gli altri se siamo tutti diversi? Capisci già da te che costruire la propria vita fondandosi su questa idea è da pazzi.
Chi soffre del complesso di inferiorità cercherà di raggiungere il presunto livello del modello che ha preso in considerazione e cosa succede? Succede che per raggiungere quel livello ha bisogno di essere superiore e il rischio più comune è che il complesso di inferiorità si tramuti in complesso di superiorità. Ma superiorità e inferiorità sono due facce della stessa medaglia… si, una medaglia contraffatta!
Tu non puoi essere inferiore a qualcun altro. Tanto meno puoi essere superiore. Tu puoi essere semplicemente TU, questà è la verità, e ti assicuro che sei perfetto cosi come sei. L’individualità è ciò che ci rende speciali. Cercare di conformarsi a un modello ci fa perdere la nostra unicità.
E sai come si fa a disipntoizzarsi dalla falsa idea di inferiorità? Bisogna allentare la tensione che essa ha generato, bisogna rilassarsi. Segumi…
Le opinioni e le convinzioni che hai abbracciato nella tua vita sono diventate tue senza alcun tipo di sforzo. Sei stato ipnotizzato mentre eri in completo relax, da quando eri nella culla fino ad ora, ed ecco perché è indispensabile ritornare nella medesima condizione per dispnotizzarsi.
Nel 1920 Emile Coué, esperto conoscitore dell’autosuggestione, scoprì che gli sforzi per ottenere qualcosa sono la causa maggiore per cui non si riesce a ottenerla. Al contrario, se ci si predispone in modo rilassato nel raggiungimento di quel qualcosa (come se esso ci appartenesse già) ecco che il nostro agire non sarà piu un continuo sforzo ma un semplice fluire che ci condurrà inevitabilmente alla meta.
Le suggestioni (mete ideali) devono
nascere spontaneamene se vogliono essere efficienti.
(Emile Coué)
Secondo Coué la manifestazione della nostra energia interiore è subordinata alla legge dello sforzo rovesciato la quale afferma che quando volontà e immaginazione si trovano in conflitto, l’immaginazione vince invariabilmente la battaglia.
È come quando cerchi di liberarti di un’abitudine con lo sforzo. Quello che otterrai è rafforzare l’abitudine invece che indebolirla. Per cambiarla basta semplicemente crearsi un’immagine nuova di sé dove questa abitudine non esiste più. Dopodiché non importa che tu insista nel compierla o nell’evitarla. L’immagine mentale, se mantenuta viva e resa reale per la mente, non può far altro che trovare espressione nella realtà attraverso pensieri, emozioni e azioni. È Legge! Così come una ghianda manifesta l’essenza/immagine/informazione della quercia contenuta nel suo nucleo, tu manifesti te stesso.
E ora passiamo alla fase pratica, quindi, come curare il complesso di inferiorità?
Per prima cosa individua in quali situazioni della tua vita senti sorgere questo sentimento di inferiorità. Una volta individuate crea mentalmente una nuova immagine di te mentre vivi queste situazioni. Sentiti a tuo agio in queste situazioni. Ora sei disinvolto, hai tutto sotto controllo, non c’è niente che non va, non ti senti inferiore a nessuno. L’immagine mentale migliore di te che hai creato deve riuscire a suscitare in te delle emozioni ma se ancora non avverti niente non ti preoccupare. L’importante al momento è che tu abbia chiaro dove vuoi andare. Ora, per raggiungere quel luogo emozionale, come detto prima, dobbiamo rilassarci…
Sdraiati o siediti in poltrona, rilassa tutti i muscoli, lasciati andare. Allenta consapevolmente tutte le tensioni muscolari. E ora, per sprofondare completamente in questo relax, immagina mentalmente il tuo corpo come se fosse quello di una marionetta. Mani, polsi, braccia, gambe… le giunture non esistono più e tutto è tenuto insieme da fili. Mentalmente allenta tutti questi fili. Il tuo corpo giace ora senza alcuna tensione, è incapace di muoversi.
Quando senti di aver raggiunto un buono stato di relax richiama l’immagine mentale di te che hai creato in precedenza, in questo modo la rafforzerai.
Questo esercizio se ripetuto giornalmente ti porterà enormi benefici. Ovviamente puoi usarlo anche per altri scopi oltre che per superare il complesso di inferiorità.
Il semplice rilassarsi dalle tensioni accumulate molto spesso è già sufficiente per sciogliere i nodi mentali ed emozionali che abbiamo ingenuamente creato. Al contrario, combattere qualcosa con il semplice sforzo di volontà non fa altro che generare altra tensione, quindi permette il persistere della situazione che vogliamo dissolvere.
L’EQUAZIONE CHE CREA LA REALTÀ
E per concludere vorrei ricordarti l’importanza delle immagini mentali. Questa è l’equazione che ci permette di fare esperienza della vita:
immagine + suono = emozione
L’emozione è ciò che ti fa sentire vivo, perché? Perché l’emozione è l’unica cosa veramente reale, o meglio, è l’unica cosa che riesce a ingannare (illudere) la tua mente e farle credere che l’immagine associata sia vera. La mente vive la realtà (immagine+suoni) che le offri in maniera più o meno intensa in base al volume dell’emozione che ci associ. Facci caso, tutti i ricordi che hai sono più o meno vividi in base alle emozioni che hai provato in quei momenti. Se non avessi provato emozioni ora non ricorderesti nulla. L’emozione permette la scrittura e sovrascrittura dell’inconscio.
Ecco perché volere semplicemente non basta. Se vuoi di più devi essere grato! Se immaginare una vita migliore non riesce a suscitarti emozione a lungo andare non riuscirai neanche più a immaginarla perché l’immagine perde il proprio nutrimento. Al contrario, se l’immagine della vita migliore che desideri riesce a suscitare in te forti emozioni di entusiasmo e gratitudine anticipata, puoi star certo che qualcosa nel tuo inconscio si è messo in moto e d’ora in avanti sarai guidato verso quell’immagine col fine di concretizzarla sul piano fisico. E scusami se mi ripeto ma non mi stancherò mai di dirtelo: Ciò che senti già tuo è ciò che avrai. Ciò che credi di essere sarai!
Lascia perdere il complesso di inferiorità, sei un essere unico e irripetibile. E la sai una cosa? L’unico motivo per il quale sei qua è quello di proiettare quanta più luce possibile, di creare meraviglia. Perciò, prima di tutto, rilassati… e poi brilla!
Lettura consigliata:
MENTE GRATA VITA PROSPERA: Se non credi sia possibile non sei pronto per ricevere
Buon relax ☀️
Che meraviglia Cri, ne avevo davvero bisogno…
Grazie di cuore!
Rilassamento da marionetta :), bello…allentare i fili, lo segnooooooooo insieme a quelli che mi ha insegnato Rosalba! 🙂
A presto!
Ottimo Mariarita 👍 ciao
Grazie Cristiano! Bello e molto utile questo articolo. Devo mettere in pratica subito questi consigli perché ho molta strada da fare.
Brava Patricia 👍 non si smette mai di camminare…
Dopo quasi due anni ho riletto questo articolo e devo dire che questi esercizi funzionano alla grande! Mi sento un’altra: panico da palcoscenico sparito!
Sono felice di questo 👍 congratulazioni Patricia
Bellissimo questo articolo!!!!
Grazie, mi rilasso e dopo sarò brillante come sempre!!!! 🤗❤😘
Perfetto!
Siii mi è piaciuto tantissimo, e molto interessante e impegnativo con la sua veridicità!!!!
Grazie di cuore, avevo bisogno di una spinta!!!!!
Grazie a te Cristina 🙂 ciao
Bello !!! Grazie per i tuoi articoli mi aiutano molto .Da provare assolutamente il rilassamento della “marionetta “grazie ancora !!!
Ciao Tiziana 👍
E da tanto tempo che cercavo risorse così importante. Grazie . Muito obrigado
Sono felice che le hai trovate 🙏
Mai letto un articolo con tante verità tutte insieme. Mi hai commosso quando hai scritto alla fine di “brillare”, è quello che farò d’ora in poi. Il primo gesto è quello di ringraziarti di vero cuore per questo articolo, mi hai illuminato, grazie ancora 🙏🙏
Grazie a te Mariorosario 🙏 ciao