LEGGE DELL'ATTRAZIONE

Se vuoi non hai. Per avere devi essere… grato!

Cosa vuol dire essere ricchi? Ognuno di noi ha un’idea differente della ricchezza. Per chi lavora dodici ore al giorno essere ricco potrebbe essere avere 48 ore da passare con la famiglia, per un assetato trovare la ricchezza sarebbe sicuramente imbattersi in una fonte di acqua fresca…

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La ricchezza è un concetto arbitrario e dipende dallo sguardo che utilizziamo per osservare il mondo che ci circonda. Dipende dalle convinzioni che adottiamo per filtrare il guazzabuglio di informazioni che riceviamo dall’esterno.

senso ricchezzaL’idea di ricchezza è soggettiva e dipende esclusivamente dalle cose che l’individuo apprezza. Se non te ne fregasse niente di francobolli non ti cambierebbe nulla possedere o meno un’intera collezione, giusto? Ma se fossi un appassionato ti sentiresti ricco solamente nel fatto di possedere quell’unico esemplare che hai cercato per anni. E per quanto sia vero e inopinabile che il tempo è la nostra unica vera ricchezza, è anche vero che questo tempo va riempito con altre cose di altrettanto valore.

Il tempo è la ricchezza numero uno, è la nostra grande possibilità. Possibilità di essere, fare e avere ciò che più ci fa stare bene. Sprecare il nostro (limitato) tempo nell’essere, fare o avere ciò che non ci piace non ci rende ricchi ma poveri.

Un pescatore a cui piace andare per mare a pescare per mantenere sé e la sua famiglia e con la quale riesce a passare ben dodici ore al giorno, sicuramente si sente molto più ricco di un dirigente d’azienda che guadagna cifre esorbitanti ma che odia il proprio lavoro da 70 ore a settimana e che lo tiene lontano dai suoi cari.

Per diventare ricchi (qualsiasi sia il tipo di ricchezza che andiamo rincorrendo) dobbiamo essere soddisfatti di quello che siamo, di quello che facciamo, delle nostre relazioni e di quello che offriamo agli altri. In questo modo partecipiamo consapevolmente e attivamente alla ricchezza del mondo. Stiamo, a tutti gli effetti, creando altra ricchezza. E come ci ricorda la Legge della Corrispondenza di Ermete, prima che il cambiamento avvenga nel piano materiale deve avvenire nel piano spirituale.

ADDESTRARSI ALLA RICCHEZZA

Ma come è possibile creare ricchezza, ora, in questo istante? Abbiamo detto che il senso di ricchezza è soggettivo. È una sensazione, un’emozione prodotta dai pensieri predominanti che abbiamo riguardo la nostra condizione. A rigor di logica, quindi, per sentirci (ed essere) più ricchi all’istante, il primo passo da fare è…. rullo di tamburi…. smettere di sforzarsi nel volere troppo!

Non desiderando  nulla si possiede tutto – Ippolito Nievo

attrarre ricchezzaSi, hai capito bene. Più desideri e meno hai perché più vuoi qualcosa, più stai dicendo al tuo inconscio che quella cosa ti manca… e il prodotto fisiologico di questo pensiero è una sensazione di mancanza. E secondo la legge della vibrazione, questa sensazione di mancanza si propagherà nella tua realtà soddisfacendo (creando) la tua richiesta.

Per raggiungere rapidamente la ricchezza che desideri devi smetterla di volerla. Sembra assurdo vero? Ma non lo è. Se ti sforzi nel volere troppo qualcosa, se ti concentri troppo per ottenerla, stai procedendo nella direzione opposta. Volere qualcosa equivale ad avere la sua assenza.

Volere equivale a programmare negativamente il proprio inconscio. La prospettiva inconscia si baserà quindi su ciò che non hai, su ciò che ti manca. Ma sarebbe più utile osservare la stessa cosa come qualcosa che a breve entrerà a far parte della tua vita.

Volere qualcosa produce una sensazione continua di mancanza e non di ricchezza e soddisfazione. E come sai, la mente inconscia guida la tua vita. Falle credere di trovarsi nella povertà e lei ti ci porterà. Falle credere di vivere in paradiso… e potrai godere pienamente di questa tua permanenza sul fantastico pianeta Terra 🙂 Un pianeta dove prosperità, abbondanza e benessere non mancheranno mai per chi sa dove cercare… o che tecniche usare!

Invece che focalizzarti sulle cose che desideri avere, focalizza la tua attenzione sull’effetto che farà avere le cose che desideri… un bel giro di parole, vero? Riproviamo:

L’emozione anticipata per ciò che sarà permette all’inconscio di trovare le soluzioni necessarie perché attorno a te si verifichi ciò che sul piano spirituale/emotivo è già avvenuto.

D’altronde, ogni cosa esistente al mondo si è originata da un pensiero e la seconda legge ermetica conferma questo. Se mantieni alte (quindi positive) le vibrazioni delle tue emozioni, sarai in grado di cogliere le opportunità necessarie per attirare il tipo di ricchezza che desideri. Ciò che senti già tuo è ciò che avrai.

NON BASTA SAPERE CIÒ CHE SI VUOLE,
BISOGNA ESSERE DISPOSTI A PAGARNE IL PREZZO

C’è molta confusione quando si parla in termini di Legge dell’Attrazione ed è per questo che in questo blog usiamo prospettive differenti per dire la stessa cosa. PNL, psico-quantistica, leggi ermetiche, codici alchemici… non ha importanza la scuola che desideriamo frequentare. Il messaggio è sempre lo stesso. Ma più che mai, proprio nel termine ATTRAZIONE, troviamo ciò che ci serve: attr-AZIONE!

legge attrazioneIl semplice pensare positivamente, sognare a occhi aperti, emozionarsi per ciò che sarà, non basta.

Quando visualizziamo l’essenza dei nostri desideri, quando ci emozioniamo e manifestiamo vera gratitudine per l’opportunità che viene data di creare consapevolmente, accade qualcosa: la mente inconscia si mette al lavoro e ci offre soluzioni (AZIONI) da intraprendere per far sì che avvenga il miracolo. Questo è il prezzo da pagare per compiere la magia.

Poche righe fa abbiamo detto che prima di tutto dobbiamo essere soddisfatti di quello che siamo e di quello che facciamo. Prendiamo in esame anche la parola soddisfazione quindi:

deriva dal latino satis che significa abbastanza. Il che vuol dire che ci vuole abbastanza azione per produrre il risultato che desideriamo. E la nostra fortuna è che abbiamo un sistema di guida infallibile, comunemente chiamato inconscio, che colloquia con la nostra parte conscia offrendole intuizioni.

Riassumiamo queste prime 927 parole… Per realizzare i tuoi sogni ci sono tre step da seguire:

EMOZIONATI ANTICIPATAMENTE PER CIÒ CHE SARÀ
come se fosse già successo quello che desideri

SII APERTO E FIDUCIOSO
nelle intuizioni che arriveranno. Devi dire SI al tuo intuito

METTITI IN (ATTR-)AZIONE
questo è il prezzo che ti viene chiesto di pagare per raggiungere ciò che hai chiesto

FARE QUELLO CHE SI AMA FARE
PORTA RICCHEZZA A TE E AGLI ALTRI

Quando fai ciò che ami, quando segui le tue passioni, stai permettendo a te stesso di vibrare/emozionarti positivamente. E tutto quello che abbiamo detto fin’ora ci porta alla conclusione che facendo ciò che amiamo fare stiamo vivendo nel migliore dei modi possibili, per noi e per gli altri.

Per noi → perché stiamo attirando il benessere che meritiamo e stiamo vivendo il nostro scopo. Per gli altri → perché il mondo beneficerà della nostra parte migliore.

E ognuno ha qualcosa da offrire per migliorare e far evolvere l’umanità. Sia il musicista, sia il fruttivendolo che il dentista o lo scrittore. Ogni persona ricopre un ruolo importante nell’esistenza degli altri esseri umani. Se ognuno seguisse le proprie passioni il mondo farebbe un bel salto in avanti, non credi? Ma soprattutto, credi sia possibile tutto questo?

NON TI ARRIVA CIÒ CHE VUOI, MA CIÒ DI CUI HAI BISOGNO

Io ci credo fermamente e siccome credo anche che il caso non esiste, voglio raccontarti un aneddoto personale.

Quest’ultima settimana l’ho dedicata al mio riordino. Ho tirato il freno e mi sono messo in ascolto di me stesso. Le intuizioni di cui ti ho parlato poche righe fa avevano smesso di farmi visita. Questo sintomo stava a indicare solo una cosa: o avevo smesso di sognare, o avevo bisogno di guardare dove stavo andando. E le risposte non tardarono ad arrivare… coincidenze…

vladimir denissenkovHo incontrato Vladimir Denissenkov… e chi è? È un fisarmonicista e compositore russo. Anzi, è IL fisarmonicista per eccellenza dato che ha vinto il premio come miglior fisarmonicista mondiale! Ma non voglio stare qua a scriverti la sua interminabile biografia e né perché/dove/come/quando ci siamo incontrati. Ti ho parlato di coincidenze e l’incontro con lui è stato pura coincidenza. Ma soprattutto, è stato il mio raggio di sole in una giornata particolarmente grigia… e mi ha fatto ricordare che tutto è possibile nella misura in cui crediamo possa esserlo e nulla è immutabile! Il cambiamento è l’unica costante della vita e tutto fluisce con semplicità se siamo noi a rimanere semplici.

profezia celestinoE l’altra coincidenza che mi ha permesso di ristabilire nuovamente il mio focus è stato il ritrovamento (casuale?!?) di un libro che pensavo non avere più: la profezia di celestino.

Queste due coincidenze capitatemi in un momento in cui avevo bisogno di risposte mi hanno spinto a creare il video che ho inserito qui sotto. Ci troverai le nove illuminazioni che vengono rivelate nel libro accompagnate dalla speciale musica di Vladimir, sicuro che ti arricchiranno in qualche modo.

Mettiti in ascolto. La VITA ti parla. Ciò che accade non capita A te, capita PER te. Offri buone cose e buone cose riceverai.

31apdKPYdUL._SX331_BO1,204,203,200_Lettura consigliata:
RΣ-PROGRΔMMING – Oltre la Legge dell’Attrazione (Inconscio Punto Zero)

Ti auguro un’illuminante giornata 🙂
cristiano mocciola blog

10 commenti

  1. Stupendo post! Oggi avevo proprio bisogno di questa “coincidenza”, legger queste parole, rifletterci su.

    Grazie Cristiano

  2. Volevo commentare l’articolo della settimana scorsa ma non si possono inserire i commenti e allora scrivo qui. In riferimento a questo esempio: “Per esempio: se mia moglie non mi mette la forchetta quando apparecchia la tavola, potrei iniziare a innervosirmi e a pensare: guarda che st…za! Me la fa pagare per la litigata di ieri, perché non ho fatto come diceva lei, non mi considera più, ecc…. Riconosco il mio malessere, riconosco cosa è avvenuto, prendo il pensiero responsabile della mia emozione, lo blocco, e mi chiedo: quale pensiero ora potrebbe farmi stare meglio? Potrei pensare per esempio: non lo ha fatto certamente apposta, mi ama come io amo lei, ci vogliamo bene, è sempre piena di attenzioni nei miei riguardi…” io però mi chiedo se facendo così i miei nuovi pensieri positivi potrebbero avere influenza anche su di lei oppure no. Effettivamente di fronte a persone che hanno comportamenti “negativi” nei nostri confronti verrebbe spontaneo arrabbiarsi e devo ammettere che quando mi capita non riesco comunque ad ottenere nulla di costruttivo. Allora mi domando: come faccio a far in modo che mia moglie mi metta la forchetta quando apparecchia??? La affronto apertamente e magari ci mettiamo pure a litigare oppure mi limito ad emanare vibrazioni positive senza lasciarmi scalfire dal suo atteggiamento?

    • Ciao Barbara 🙂 ho visto ora che erano disabilitati i commenti, grazie!
      Può darsi anche che nostra moglie non abbia avuto nessuna intenzione cattiva nei nostri riguardi e quel “cattivo” ce lo abbiamo messo noi. Per questo ho scritto che conviene trovare il pensiero/emozione più utile per vivere l’esperienza che stiamo facendo. E sicuramente un pensiero promotore di amore e pace è sempre quello più proficuo per noi, per gli altri e per la relazione che instauriamo.
      E sicuramente, come dici anche tu, il nostro vibrare positivamente influenza l’ambiente a noi circostante. Un sorriso avrà un certo tipo di reazione sugli altri, un muso imbruttito ne avrà un altro, giusto?
      Far finta di niente comunque non credo sia una buona soluzione. Se hai qualche dubbio sull’atteggiamento altrui è sempre meglio chiarirlo, in maniera pacifica e costruttiva per entrambi ovviamente 🙂
      Grazie per essere intervenuta Barbara, buona continuazione di giornata 🙂

  3. Grazie!grande articolo.
    Sono appassionata della fisica quantistica. Leggero il libro consigliato .
    Grazie !

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