piega la mente

Il cucchiaio non esiste… PIEGA LA MENTE!

Hai mai visto il film Matrix? C’è una scena importantissima dove Neo, il protagonista, si reca dall’oracolo per comprendere quello che sta succedendo. Qui incontra un bambino che, in tutto il suo candore, lo rende dotto dell’unica verità possibile, ovvero, che il cucchiaio non esiste!

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Avevo usato lo stesso video per un altro articolo stile PsicoMatrixQuantistico, lo so, ma come facevo a non reinserirlo qui!? Rivediamo alcune scene importanti…

Non cercare di piegare il cucchiaio, è impossibile. Cerca invece di fare l’unica cosa saggia: giungere alla verità! Il cucchiaio non esiste. E allora ti accorgerai che non è il cucchiaio a piegarsi ma sei tu stesso!

La realtà che vivi è il riflesso del tuo mondo interiore, che tu voglia crederlo, accettarlo oppure no. Se qualcosa esiste è perché dell’altra parte c’è qualcuno che la sta osservando. Se tu non ci fossi non ci sarebbe più niente, almeno per te, giusto? La realtà è percezione e se non sei in grado di percepire essa scompare. L’esistenza è un’illusione la cui origine è di aspetto metafisico.

Ciò che puoi vedere, toccare, ciò di cui puoi fare esperienza, è strettamente legato alla tua unica capacità di percepire. Tutto si catapulta sotto forma di immagine nella tua mente, migliaia di impulsi lettrici modellano nella tua testa un’illusoria realtà dove muoverti. Ma la verità è che la distanza tra Roma e New York è la stessa che ci separa dai nostri piedi. La realtà non esiste, ed è solo l’idea che noi abbiamo della realtà a prendere forma e ad apparirci reale

La realtà esiste nella mente umana e non altrove. (George Orwell)

Pensa per un istante a cosa accadrebbe se l’infinità di ricettori sensoriali di cui il tuo corpo è dotato smettessero di funzionare. Tutto sparirebbe e apparirebbe l’unica conclusione logica: siamo frammenti di una consapevolezza che si è materializzata e che sfrutta l’organismo corpo per affrontare un’esperienza fisica.

La teoria che ti ho espresso fino ad ora non ha niente di new age, non è qualcosa che si sono inventati gli autori di Matrix. Questo lo sai bene. Ha origini antiche e lo stesso concetto lo ritroviamo in diverse correnti filosofiche e spirituali. Ma, per quanto ne sappiamo, è sempre lui a detenere il primato di questa scoperta: Ermete Trismegisto. La Prima Legge Ermetica afferma proprio questo: l’Universo è Mentale!

Quindi, che tu abbia già visto Matrix o che tu lo debba ancora vedere, non puoi non essere a conoscenza delle 7 leggi Universali che governano il Creato!

ILLUSIONE, REALTÀ, PERCEZIONE, SCELTA

Per cambiare forma alla realtà dobbiamo dare nuova forma alla nostra mente. Mi spiego meglio. Se prendi un foglio di carta e lo lanci dal balcone, che succede? Riesce a volare?!? E se prendi lo stesso foglio e lo pieghi, se ne fai un aeroplanino, cosa accade?

La nuova forma del foglio di carta gli permette di volare come non poteva fare all’origine.

cambiare se stessi

Il cambiamento rende possibile ciò che prima non lo era.

Hai già capito dove voglio arrivare, vero? Piega la mente e prendi il volo! Non solo è possibile cambiare da un punto di vista prettamente fisico, ma possiamo cambiare mooolto di più. Si possono cambiare convinzioni, atteggiamenti, parole, azioni. Possiamo cambiare noi stessi.

Quando avrai cambiato te stesso ogni cosa cambierà.

Le tue intenzioni, le tue scelte, il modo in cui ti approcci al mondo influenza l’ambiente che ti circonda. Il tuo cambiamento può cambiare il mondo a te circostante. Prova semplicemente a pensare a come cambiano le persone quando inizi a trattarle in maniera differente, vero? Le relazioni umane sono prima di tutto un pensiero e se modifichi la qualità del pensiero nel tuo rapporto con gli altri stai praticamente modificando la qualità dell’esperienza dei tuoi incontri.

Adesso potrei stilarti di una lista di cose da fare per piegare la mente, certo, ma a cosa servirebbe? Potrei dirti per esempio di…

ma sono argomenti che, appunto, abbiamo già trattato e approfondito e adesso, qui e ora, voglio fartela il più semplice possibile:

Per piegare la mente al tuo volere inizia dalle piccole cose

Cose che magari non hai voglia di fare ma che sai che devono essere fatte, quindi iniziare a farle nonostante la tua mente ti remi contro. Per esempio: lavare quei piatti nel lavandino che mi aspettano da ieri sera, telefonare agli zii che non sento da un po’ di tempo, andare a trovare quel nonnino in fondo alla via, saldare il mio debito con quell’amico, pulire i tappetini dell’auto, farmi la barba, offrire il caffè al mio collega, svegliarmi prima per modellare il mio futuro, ecc.. ecc… queste e infinite altre azioni piegano e modellano il tuo modus operandi mentale. Mente e corpo sono strettamente collegati, dialogano di continuo, e se vuoi cambiare quello che sei, quindi piegare la mente, devi cambiare quello che fai.

Mente e volontà sono un’unica cosa. O controlli la tua volontà, quindi la tua mente, o lei prenderà il sopravvento.

Se non superi quelle vecchie convinzioni che ti bloccano, se non vinci quei pensieri che ti limitano, che ti evitano di agire per migliorare, se non li elimini e li sostituisci con pensieri nuovi, stimolanti e produttivi, come pensi di cavartela?

Nel momento in cui inizi a osservare la parte di te che pensa, si attiva un livello superiore di consapevolezza. Allora comprendi che esiste un vasto regno di intelligenza oltre il pensiero e che quest’ultimo ne è solo un aspetto minore. Comprendi anche che le cose che contano davvero (la bellezza, l’amore, la creatività, la gioia, la pace interiore) sorgono al di là della mente. E inizi a risvegliarti.
(E.Tolle)

Ah,  ma quello che mi stai dicendo di fare è improponibile, impossibile! Come posso cambiare, agire, fare cose che non ho voglia di fare, muovere il c.. sederino, sbattermi, sforzarmi.. Non c’è un modo per migliorare se stessi senza faticare?!?

NO!

Però posso darti una mano se vuoi. In Alice nel Paese delle Meraviglie la protagonista a un certo punto si trova a dover combattere contro il Ciciarampa, una creatura mostruosa, enorme e, all’apparenza, impossibile da battere. Nella fattispecie: un semidrago volante sputafuoco!

Il termine Ciciarampa è un neologismo coniato da Lewis Carrol, l’autore del romanzo. Carrol si divertiva a sfornare nuovi termini per dare un senso al suo non-sense. E per spiegarci meglio il suo pensiero fece ripetere a uno dei suoi personaggi quanto segue:

quando dico una parola, questa significa solo ciò che io voglio che significhi”

Ma torniamo ad Alice e al Ciciarampa.

Alice, di fronte al drago, dubita di se stessa, pensa di non potercela fare. Ma ecco che le torna in mente una formula. Le parole sono magiche e conoscerne il potere ci è utile per modificare la nostra realtà e questo Alice lo sa bene…

Durante il suo viaggio nel Paese delle Meraviglie Alice si è dovuta ricredere su molte cose. Cose impossibili che non sarebbero mai potute esistere esistevano, cose impossibili che non sarebbero mai potute accadere erano accadute. Quindi, se tutto ciò che riteneva impossibile di fatto era possibile, il pensiero di poter sconfiggere il suo nemico sul campo di battaglia non era più una folle idea, ma era qualcosa di fattibile, di plausibile… di inevitabile!

Alice sorrise: “Non ha senso tentare”, disse, “non si possono credere cose impossibili”. “Direi piuttosto che non hai molta pratica”, disse la Regina, “quando ero più giovane, lo facevo sempre per mezzora al giorno. Alcune volte ho creduto fino a sei cose impossibili prima di colazione”.
(Lewis Carrol, Alice nel paese delle meraviglie)

Eccoti la scena dell’autoconvincimento di Alice:

E ora ti faccio un elenco delle cose impossibili che però accadono di continuo. Sono impossibili per me, per il mio punto di vista, ma se ci pensi sono impossibili anche per te. Spesso diamo per scontato tutto ciò che già esiste e perdiamo la capacità di meravigliarci. Ma prova a tornare indietro di qualche anno, torna a quando eri bambino, e ti accorgerai che di cose impossibili ne sono accadute, ne accadono e ne accadranno sempre.

  1. da un unico nocciolo di ciliegia può nascere un albero di 30 metri capace di offrire migliaia di chili di ciliegie nel corso degli anni
  2. sole e luna si rincorrono giorno dopo giorno in un equilibrio perfetto senza mai interrompere il giorno e la notte
  3. una formica alza 100 volte il proprio peso
  4. l’acqua scava la roccia
  5. il calabrone non può volare, a causa della forma e del peso del proprio corpo in rapporto alla sua superficie alare. Ma il calabrone non lo sa e perciò continua a volare
  6. l’acqua diventa ghiaccio e può anche evaporare
  7. l’acqua è composta da due gas, uno dei quali s’incendia se entra a contatto con l’aria
  8. il corpo umano è composto per lo più di acqua
  9. il mercurio è un metallo liquido

ecc… ecc… e potremmo continuare così ancora per molto. Ma c’è un unico punto che voglio inserire e che voglio che tu legga e ricorda:

POSSO FARE ED ESSERE CIÒ CHE VOGLIO
PIEGO LA MENTE AL MIO VOLERE, PIEGO LA REALTÀ
CAMBIO ME STESSO, CAMBIO OGNI COSA

cambia te stessoSe ti limiti a raggiungere ciò che appare semplicemente possibile non avanzerai di un solo passo. Se l’umanità non avesse cercato di raggiungere l’impossibile durante il corso dei millenni a quest’ora saremmo ancora nelle caverne. C’è evoluzione perché miriamo al miglioramento, miriamo al raggiungimento di ciò che ancora non esiste. E c’è miglioramento personale perché di continuo superiamo le nostre aspettative, perché alziamo l’asticella giorno per giorno, perché chiediamo a noi stessi sempre di più, perché crediamo in noi stessi sempre di più.

Le persone ordinarie credono solo nel possibile. Le persone straordinarie non visualizzano ciò che è possibile o probabile, ma piuttosto ciò che è impossibile.
E col visualizzare l’impossibile, queste iniziano a vederlo come possibile.
(Cherie Carter-Scott)

Il termine impossibile non è sinonimo di improbabile! Impossibile è solo un’opinione. Impossibile è un punto di vista, o di svista. Impossibile è solo una parola e sei tu a deciderne il significato. E se ci pensi bene, nell’elenco che ti ho fatto prima, avrei dovuto inserire anche te tra le cose impossibili. Non sei una creatura scontata, sei un miracolo in grado di fare meraviglie. Di fatto sei un’impossibilità in un universo impossibile, quindi una possibilità con potenziale infinito. E allora, cosa aspetti? Creati la Vita che Vuoi!

41+Qy-wbsOLLettura consigliata:
DALL’INCONSCIO ALLA REALTÀ – Ciò che senti già tuo è ciò che avrai…

Buona Fioritura 🎋

cristiano mocciola blog

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4 commenti

  1. Beh…il bimbo che spiega a Neo…che la verità è l’unica cosa che conta…,o Alice che ripete…cose impossibili diventate possibili…sono di una bellezza disarmante!Ti trovi a sorridere come un bambino ed è così bello farlo senza neanche accorgersene… Siamo un miracolo,un impossibile… miracolo…,ma ci siamo,siamo qui…a leggerti e a scrivere.Grazie Cri,come sempre.

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